cropped-cropped-Logo-Laura-Finale.jpg

LauBibs.com

Cerca

E Grecia fu: Isole Sporadi

La scelta

Essendo stato un anno abbastanza faticoso, il mio ragazzo ed io non abbiamo avuto il minimo dubbio sulla destinazione da scegliere per trascorrere queste ferie estive. Gli obiettivi sono stati subito chiari: tanto mare, sole e soprattutto relax!
Le isole Sporadi, nell’alto Egeo, hanno quindi fatto al caso nostro e soddisfatto a pieno le aspettative.

Sono ora seduta alla scrivania della mia camera e ascolto musica instrumental su Spotify che concilia la scrittura. Se chiudo gli occhi mi scorrono nella mente immagini, suoni, odori e ricordi che cercherò di raccontarvi meglio qui sotto.

Per Sporadi si intendono due distinti arcipelaghi: quello meridionale, costituito da tanti isole sparse e quello settentrionale le cui principali sono Skiathos, Skopelos ed Alonissos, dove appunto ci siamo diretti. Abbiamo deciso infatti di fare un viaggio in più tappe, alloggiando i primi giorni ad Alonissos, selvaggia e poco turistica per staccare la spina, poi a Skopelos, un giusto compromesso, ed infine a Skiathos, la più caotica.
Benché la Grecia sia molto ventosa, non abbiamo quasi mai avuto occasione di imbatterci in forte vento; appena atterrati abbiamo infatti constatato la presenza di una vegetazione esplosiva, profumata e rigogliosa e non secca, tipica invece delle isole molto battute dal noto Meltemi. E diciamo pure che mi sia andata molto bene, siccome odio il vento all’ennesima potenza! E voi penserete come mai possa aver scelto la Grecia, se non lo tollero. Avete ragione ma…il relax viene prima di tutto, il nulla viene prima di tutto!
Sì, perché a fine Luglio, ancora bassa stagione, in spiaggia si può vivere l’esperienza di essere completamente soli, a qualsiasi ora del giorno, soprattutto ad Alonissos. Unica compagnia il mare, gli uccelli e i gabbiani “assassini”, abili cacciatori di snack, gli insetti e  simpatiche capre che ti piombano sul telo da mare quando meno te lo aspetti!

 

Cominciamo dall’inizio: Alonissos

Decolliamo da Bologna con circa un’ora di ritardo, consapevoli del maltempo che ci attende a destinazione. La Grecia, terra del sole per eccellenza, ci vuole accogliere col diluvio universale; a li mortacci (si scrive così?!)!!!
Skiathos è sotto una coltre di nuvole grigie e dall’alto le onde increspate sono piccole piccole. L’atterraggio non è dei più piacevoli e fifona come sono lo sento parecchio.
Ritiriamo le valigie ed in fretta e furia ci buttiamo letteralmente in braccio ad un tassista assieme ad altri ragazzi italiani pregandolo in aramaico di portarci subito all’imbarco dei traghetti, col terrore di perdere l’ultima corsa per Alonissos. Fradici come pulcini riusciamo ad imbarcarci e finalmente ha inizio la nostra avventura.

Sotto il diluvio, imbarco aliscafi

A Patitiri, principale porto dell’isola, ci accoglie il figlio della proprietaria della pensione presso cui alloggeremo i seguenti cinque giorni.
I locali sul molo e le barchette colorate riescono a rendere il borgo allegro ed accogliente anche sotto la pioggia.
Arriviamo con l’auto del ragazzo alla pensione Votsi, collocata nell’omonima località. Maria ci abbraccia entusiasta non appena mettiamo piede nel piccolo cortile, offrendoci dolcetti e vino di benvenuto. Ci conduce poi alla nostra stanza con vista mozzafiato sulla piccola baia. Il balcone ci ospiterà per tutte le colazioni preparate da noi dopo aver fatto una generosa spesa in uno dei supermercati dell’isola.

Colazione vista camera, Votsi

Che dire di Alonissos? Credo la si possa riassumere in pochi ma significativi aggettivi: selvaggia, profumata, colorata, vera.

SPIAGGE VISITATE, COSTA EST

  • Agios Dimitrios
    Super consigliata! Mare blu, un po’ ventosa poiché molto esposta, fondale ciottoloso, attrezzata, molto lunga.
Agios Dimitrios
  • Tzortzi Gialos
    Stretta baia immersa nel verde. Non è attrezzata (nessuna traccia di sdraio od ombrelloni) ma potrete rifocillarvi presso una graziosa taverna quasi in riva al mare. Fondale ciottoloso.
  • Leftos Gialos
    Attrezzata, con ristorante molto grazioso. Un po’ stretta, non c’è tanto spazio tra un ombrellone e l’altro. Fondale ciottoloso.
  • Kokinokastro
    Spiaggia suggestiva, circondata da rocce rosse il cui colore si accentua al tramonto.
  • Agios Petros
    Uno spettacolo della natura. Raggiungibile dalla strada principale esclusivamente a piedi attraverso un sentiero. All’ombra degli alberi che riparano dai raggi del sole cocente, presenta tronchi sulla riva che danno un tocco in più di desolazione ed unicità. Più che l’acqua è da ammirare il contesto.
  • Milià
    Piena di colore, fondale ghiaioso. Spiaggia poco sfruttata, selvaggia, ideale per rilassarsi.

SPIAGGE VISITATE, COSTA OVEST

  • Megali Ammos
    Un nome, una contraddizione! Letteralmente si traduce Grande Sabbia; in realtà il fondale è ciottoloso e  la spiaggia molto piccola. Raggiungibile a piedi tramite un sentiero nel bosco che profuma di pini selvatici: portatevi scarpe chiuse, vi assicuro che in infradito non è il massimo! Avrete inoltre il piacere di essere tenuti costantemente d’occhio da una famiglia di caprette che ogni tanto fanno capolino da una roccia.
  • Gialia e Vrisitsa
    Se siete camminatori o non temete di percorrere sentieri sterrati col rischio di distruggere il vostro mezzo per raggiungerle siete nelle spiagge giuste! Selvagge, deserte, separate da una lingua di terra, poco visitate e conosciute perché “scomode” ma meritevoli di una toccata e fuga.
Vrisitsa, solo noi!
  • Megalos Mourtias
    Attrezzata, fondale ciottoloso, taverna in riva al mare.

    Megalos Mourtias

LUOGHI DA VISITARE

Alonissos è da scoprire.
E’ una perla di bellezza ed il fatto di essere poco turistica la rende ancora più affascinante. I principali luoghi di interesse distano l’uno dall’altro pochi minuti. L’isola è inoltre attraversata da una sorta di superstrada in tutta la sua lunghezza; la si percorre da Nord a Sud in circa un’ora di moto in tutta comodità.

  • Old Town, città vecchia
    Centro storico dell’isola, arroccato su un promontorio da cui si gode di una vista mozzafiato, soprattutto al tramonto!

    Io e la mia faccia sconvolta, Old Town

    Le casette ristrutturate di recente, le luci soffuse di sera ed i numerosi locali e botteghe artigianali conferiscono al borgo un’atmosfera magica.

  • Steni Vala
    Piccolo borgo affacciato su un molo dove attraccano barche e pescherecci. Molto suggestivo, particolarmente frequentato la sera poiché sono numerosi i ristoranti e le taverne. E’ situato leggermente a Nord dell’isola, dista una ventina di minuti da Patitiri. La strada per arrivarci di sera è molto buia: assicuratevi del funzionamento dei fanali ed andate pianino se non volete incappare in mandrie di capre in mezzo alla strada!
  • Votsi
    Giusto compromesso: località tranquilla e comodissima per alloggiare poiché abbastanza centrale.
    Approfitto di consigliare vivamente la pensione Votsi: Maria saprà coccolarvi per tutta la permanenza!
  • Patitiri
    Località portuale, attracco dei traghetti. Ospita locali molto carini sul molo e diversi negozi di souvenir. E’ la zona più turistica dell’isola.

RISTORANTI E TAVERNE

Si sa, sono una buona forchetta! E per questo consiglierò qui sotto qualche posticino in cui mangiare tanto e spende poco, pur essendo la qualità del cibo molto valida.
La cucina greca offre tanti prodotti mediterranei: dal pesce ad ottima frutta e verdura, carne di qualità. Da provare la cremosità dello yogurt greco (se fate un salto ai supermercati si vendono confezioni di qualsiasi marca e formato!) e la dolcezza dei tanti tipi di miele. Per non parlare dell’olio d’oliva: brucia quasi se provate a berne un goccio!
In tutti i ristoranti usa offrire un piccolo antipasto, e se decidete di non affrontare il dolce perché troppo pieni, no problem! Il contentino è sempre servito: un po’ di frutta piuttosto che una fetta di torta, o yogurt con miele e frutta secca. Una coccola insomma!

  • Taverna Astrofegia
    Super consigliata. Siamo capitati in questo ristorante attratti dalla location isolata e dal pergolato di foglie di vite e grappoli d’uva sotto cui sono allestiti i tavolini. La cucina è ottima e molto curata.
    Ottima la moussaka vegetariana e l’humus di ceci!
    Luogo: città vecchia
Taverna Astrofegia, Old Town
  • Helios café
    Grazioso posticino arroccato. La vista sul porto merita parecchio, soprattutto di sera quando la baia è tutta illuminata. I piatti rispettano la tradizione greca ma con un tocco di originalità.
    Le insalate sono belle abbondanti e coloratissime, super il pollo al curry servito con riso e verdure deliziose.
    Luogo: Patitiri, porto

Un giusto compromesso: Skopelos

Ammetto che mi sia pianto il cuore quando abbiamo dovuto lasciare Alonissos. Così incontaminata, solitaria, pacifica e fuori dal mondo che abbiamo quasi avuto l’impressione che il tempo non passasse mai. L’ideale per staccare un po’ la spina, letteralmente: il wifi non prende quasi da nessuna parte e in spiaggia c’è poco campo. Di rotture di scatole nemmeno l’ombra per ben sei giorni!

Ma veniamo ora a Skopelos. Splendida isola che può essere considerata il giusto compromesso fra la deserta Alonissos e la caotica Skiathos.
E’ l’isola famosa in tutto il mondo per essere stata set cinematografico del musical “Mamma mia!” con Meryl Streep.

Agios Ioannis Sto Kastri, chiesetta di “Mamma mia!”

Il villaggio principale dell’isola è parecchio grandicello, con le sue casette bianche tutte unite a guardare la grande baia, quella dell’approdo.

 

Skopelos Town, baia

Approdiamo a Skopelos la domenica pomeriggio. Dimitri e Irene, simpatica coppia ateniese proprietaria del B&B Irene’s Paradise, ci attendono sulla banchina con un sorriso a trentadue denti ed il nostro cognome scritto nero su bianco su un foglio che sventolano; ci saltano quasi addosso dalla felicità quando ci presentiamo e danno una mano a caricare i nostri bagagli sulla loro auto sgangherata. Risaliamo così la collina arrivando all’alloggio. La foto precedente ritrae il tramonto visto dal nostro terrazzo!
Anche qui, ovviamente, non può mancare il dolcetto di benvenuto: deliziose ciliegie sciroppate fatte in casa!
Non ci rimane quindi che lanciarci alla scoperta di Skopelos, dopo aver noleggiato un bello scooter.

SPIAGGE VISITATE

  • Stafilos e Velanio
    Spiagge a Sud dell’isola separate da una lingua rocciosa e collegate fra loro da un sentiero percorribile solo a piedi.
    Fondale ciottoloso. Abbastanza caotiche.
  • Kastani
    Stupenda spiaggia in parte ghiaiosa e in parte ciottolosa. L’acqua del mare varia tra le sfumature del blu e del turchese.
    Attrezzata con sdraio, ombrelloni gazebo e taverna, un po’ caotica per i miei gusti. Ammetto inoltre di non essercela goduta a pieno per il caldo esagerato!
  • Ovolo
    Spiaggia ciottolosa interrotta a tratti da scogli e rocce che possono essere tranquillamente oltrepassati a piedi con adeguate scarpette. Poco frequentata poiché non attrezzata. Fondale ciottoloso. Consigliatissima!
  • Panormos
    Lunga spiaggia attrezzata e silenziosa, nonostante sia abbastanza frequentata.
    Il fondale è ricco di tanti piccoli sassolini e l’acqua è limpida. Atmosfera molto rilassante. Fateci un salto!

LUOGHI DA VISITARE

Avendo a disposizione cinque giorni, compresa una giornata di cielo coperto e vento, abbiamo deciso di alternare il relax in spiaggia alla visita dei principali villaggi in moto.
Anche Skopelos offre paesaggi mozzafiato, da un momento all’altro ci si trova a contatto con la natura e il silenzio! Per questo consiglio una bella passeggiata o corsa in moto nell’entroterra, fra le montagne e le case dei contadini: a farvi da compagnia ci saranno capre, gatti, pecore e falchetti in volo a pochi metri dalle vostre teste! Ah, per non parlare delle cicale!

  • Glossa
    Piccolo villaggio sulla costa nordoccidentale dell’isola. L’abbiamo visitato nel primo pomeriggio e trovato quindi quasi deserto. Le casette sono arroccate sulla montagna e costruite a formare un groviglio di stradine da cui a tratti si ammirano scorci spettacolari di panorama marittimo. Sotto al paese c’è un porticciolo molto caratteristico su cui si affaccia qualche taverna.
  • Skopelos Town
    E’ il principale villaggio dell’isola. Rispetto ad Alonissos si apprezza maggiormente l’architettura greca: casette bianche e finestre azzurre!
    Ricco di negozi, botteghe di artigianato e ristoranti.

    Tramonto prima del temporale, Skopelos Town
  • Monasteri
    L’isola di Skopelos è famosa per il numero esagerato di monasteri e chiese sparsi nell’entroterra e sulla costa, tutti collegati fra loro da una serie di sentieri che mandano in brodo di giuggiole gli amanti del trekking!
    Avendo la moto abbiamo deciso di visitarne qualcuno senza fare troppa fatica.
    Alternativa a giri infiniti sulle colline può essere una breve passeggiata fra i monasteri di Skopelos Town. All’estremità del molo risalite la gradinata bianca che conduce al primo e così via, sempre più su, fino ad arrivare in cima e godere di una vista spettacolare sulla baia.
    Non dimenticate però di fare un salto al monastero di Agios Ioannis Sto Kastri, a Nord dell’isola, e salire le scale che percorre Meryl Streep in “Mamma mia!”!!! I gradini costruiti nella roccia sono circa duecento e chi soffre di vertigini potrebbe avere qualche problemino ma la vista una volta arrivati merita un sacco!
Agios Ioannis Sto Kastro
La vista!
Abbazia dell’Onesto Precursore

 

RISTORANTI E TAVERNE

Dire che siamo tornati a casa rotolando è un eufemismo! Anche qui non abbiamo avuto delusioni in merito alla cucina.
Un consiglio: chiedete sempre ai locali (noi ci siamo rivolti a chi ci ospitava) dove poter mangiare bene. Chi più di loro potrebbe aiutarvi?

  • The Muses
    Credo possa essere definito un “must”. Se visitate Skopelos non potete fare a meno di non cenarci almeno una volta (non abbiamo fatto visita per due sere). E ribadisco cenarci perché l’atmosfera di sera è impagabile, soprattutto se riuscite a sedervi ai tavolini posti direttamente sugli scogli, al di là della strada (è meglio prenotare). Quando inizia a fare buio l’abat-jour sul tavolo si accende e l’atmosfera diventa super romantica.
    Il personale è gentilissimo, sempre disponibile.
    Piatto consigliato: Calamaro e tonno alla griglia.
    Luogo: Skopelos Town, baia.

    Tonno alla griglia con riso e verdure
  • Kantina
    Per gli amanti dello street food ecco la soluzione!
    Camioncino che sforna Souvlaki, pite e patate fritte tutta la notte!
    Ottima la carne, molto rustico ma caratteristico. Merita!
    Luogo: Skopelos Town, baia.

 

Ritorno al caos: Skiathos

Ammetto di non essere amante delle serate in discoteca e delle bevute fino a tarda notte. Per me la vacanza al mare di traduce in spiaggia, sabbia, acqua, libro, musica, passeggiata. Niente di più!
L’arrivo a Skiathos è stato abbastanza traumatico dopo aver passato dieci giorni fuori dal mondo. Tanta gente, tanto chiasso, tanta confusione insomma! Devo però riconoscere che per chi si vuole divertire e alternare la movida al relax sia la scelta giusta. Abbiamo pernottato lì tre notti e trascorso due giorni pieni approfittando di fare una visita prima di prendere l’aereo. Skiathos è infatti l’unica isola con l’aeroporto, per cui ci è servita come “appoggio”.
NB: L’aeroporto di Skiathos è uno dei più pericolosi al mondo, passate sul mio profilo Instagram per capire perché…! Il video dice tutto!

Alba a Skiathos

SPIAGGE VISITATE

  • Agios Eleni
    Sulla punta più esposta ad Ovest dell’isola. Molto caotica, attrezzata.

LUOGHI VISITATI

  • Kastro
    Abbiamo deciso di dedicare l’ultimo giorno di vacanza alla visita di questo villaggio fortificato risalente al quindicesimo secolo, situato sulla punta settentrionale dell’isola.
    Dopo una faticosa camminata sotto il sole cocente, sempre in infradito (sì, siamo masochisti!), abbiamo ammirato la costa a strapiombo sul mare ed i piccoli ruderi di casette e chiese rimasti intatti nei secoli. Ne è valsa la pena!
    Per non farci mancare nulla siamo scesi alla spiaggia sottostante regalandoci un’altra mezzora di marcia!

    Kastro

    Spiaggia di Agios Ioannis, Kastro
Vista della spiaggia da Kastro

RISTORANTI E TAVERNE

Non fatevi abbindolare dai locandieri di taverne troppo centrali e affollate: sono spesso le più turistiche e non si mangia in maniera soddisfacente.

  • Basilikos
    Ristorantino molto curato in zona centrale. Il personale è gentilissimo e molto amichevole.
    Piatto consigliato: foglie d’uva con ripieno di carne e riso.
    Luogo: Skiathos, centro.

 

Consigli pratici e altro

  • Per esplorare al meglio le isole e raggiungere le spiagge più isolate attraverso strade impervie e spesso ripide conviene assolutamente noleggiare una moto o in alternativa un quad. Con l’auto sarebbe una mission impossible!
    NB: nella maggior parte dei casi i noleggi moto rilasciano il mezzo solo se in possesso della patente A, anche se la cilindrata è bassa.
  • Ovunque, e ribadisco ovunque, i vasi pullulano di basilico greco, pianta a forma di grossa palla, con foglioline piccole piccole, dal sapore molto più delicato rispetto al nostro. Approfittate di acquistare una busta di semi per poterlo far crescere a casa vostra!

    Basilico greco
  • La maggior parte delle spiagge sono a fondale sassoso. Partite da casa muniti di scarpette apposite per poter fare il bagno comodamente, anche perché ci sono parecchi ricci marini!
  • Il sole cuoce letteralmente: pur usando una protezione 50 sono tornata a Bologna nera come un carboncino, quindi non preoccupatevi: l’abbronzatura è assicurata! Non rischiate di ustionarvi e abbondate di crema! Per la stessa ragione, siccome molte spiagge non sono attrezzate, valutate l’idea di acquistare un ombrellone da portare sempre con voi e piantare al bisogno.
  • Ai Greci piace parlare e scherzare: un saluto nella loro lingua, un Kalimera o Kalispera, li rende ancora più disposti a fare due chiacchiere. Non sanno l’inglese alla perfezione ma ci si capisce benissimo (un mix di italiano, inglese e spagnolo è perfetto!).
  • I gatti sono ovunque, randagi e non. Sbucano dal nulla!
    Se osate dar loro qualcosa da mangiare non ve li schioderete più di dosso!
Ecco un esempio
Eccone un altro!

Non mi rimane che dirvi perché scegliere di staccare la spina proprio là.
Perché le Sporadi sono pace, relax, buon cibo, sole, mare, natura, sorrisi e cordialità della gente, profumi di piante selvatiche, ronzii di vespe e cicale impazzite. Sono la sveglia che non suona la mattina, sono l’incanto dei panorami, sono una nuova cultura da conoscere.

Al prossimo articolo!

Colonna sonora della vacanza: “All we need”, Odezda ft. Sky Girls

 

Tabella dei Contenuti

Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
Condividi l'articolo
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

6 risposte

    1. Ti ringrazio! Purtroppo sono già tornata. Ad ogni modo sono state due settimane spettacolari e ti consiglio di visitare l’arcipelago, magari facendo fede alla mia “guida” 😉

  1. Resoconto interessante e ben strutturato, posso solo augurarti per brevità di spazio di continuare a coltivare la tua passione ed il tuo interesse per la scrittura. Scrivi/riempi una “pagina” di blog vuota ogni qualvolta tu abbia qualcosa da raccontare, sia di tuo che di non tuo. Aiuta il pensiero ed aiuta a pensare, davvero.

  2. Ciao Laura,
    complimenti per il post..bello e dettagliato.
    Io tre anni fa sono stato a Skiathos ed vi ho lasciato il cuore..
    quest’anno vorrei andare a Skopelos, ho già il volo prenotato e devo solo scegliere dove alloggiare, ma ieri mentre stavo per prenotare mi sono imbattuto in una marea di recensioni su vari blog e forum negative su Skopelos e la presenza di api e vespe.
    Tu sei l’unica che ho trovato che non fa riferimento a spiagge infestate da vespe, dove non puoi mangiare in tranquillità e dove devi stare attento a dove metti i piedi perché te le ritrovi pure fra i ciotoli sulla spiaggia
    problemi a cenare all’aperto..
    Insomma alcuni parlano di vacanze da incubo, tu non hai avuto di questi problemi?

    Io andrei lo stesso, ma la mia compagna è terrorizzata dalle vespe..

    Cordialmente
    Stefano Madaschi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *