Hoya Carnosa dal fiore di cera

hoya carnosa

Qualcuno soprannomina questa graziosa pianta “dal fiore di cera” o “di porcellana” per via della forma dei suoi fiori che ricordano un manufatto artigianale plasmato da mani di fata, così preciso e particolare.
Leggete qui sotto le curiosità della Hoya Carnosa dal fiore di cera!

La mia Hoya Carnosa

La mia Hoya Carnosa

Quando butto via piante che non hanno speranza nonostante abbia speso tempo e denaro per tentarne il recupero, sto sempre malissimo. La mia Hoya Carnosa è la valida sostituta di quella che ho avuto con me fino a quest’estate, quando una infestazione di Cocciniglia se l’è portata via in pochi mesi.
Cresce a vista d’occhio arrampicandosi impavida sul corrimano della scala a chiocciola: chissà quanto potrà andare lontano!

Caratteristiche generali

Esistono circa 200 specie di Hoya in tutto il mondo, ma la Carnosa è quella più facilmente reperibile nei vivai europei vista la sua semplice gestione.
E’ una pianta da appartamento vigorosa; si sviluppa in lunghi e flessibili fusti che possono renderla solitamente rampicante se le si fornisce un supporto, ma anche ricadente se si appende il suo vaso.
Le sue foglie sono particolarmente “carnose“, di colore verde intenso e screziate di bianco.
La particolarità di questa pianta sta nella bellezza del suo fiore, di cui purtroppo non ho fotografie siccome ho acquistato la pianta passato il periodo della fioritura che avviene solitamente da maggio a settembre. Attenzione però: se la pianta non cresce in condizioni ottimali, difficilmente produrrà infiorescenze! Occhio a come la trattate! Il fiore della Hoya Carnosa è stellato, dalla consistenza cerosa. Più fiori messi assieme formano piccoli grappoli che ricadono ad ombrello lungo i fusti. Le tonalità variano dal rosa al giallo e la loro profumazione è molto intensa.

Coltivazione e cura

La Hoya Carnosa non necessita di cure particolari; come tutte le piante ha bisogno di trovare il giusto habitat per poter crescere forte e sana.
La temperatura adeguata per coltivarla varia da un massimo di 27°C nella stagione calda ad un minimo di 10°C in quella fredda: è quindi bene farle trascorrere l’inverno al riparo, posizionandola alla luce mai diretta del sole. In estate predilige all’aperto zone d’ombra: viene però così penalizzata la fioritura.
Attenzione alle forti correnti d’aria in tutte le stagioni: potrebbero essere fatali per la pianta!
Le irrigazioni devono essere costanti, anche in inverno, ma mai eccessive: evitate i ristagni d’acqua!
Concimate la vostra Hoya Carnosa ogni 20-25 giorni quando fa caldo con un fertilizzante completo, mentre in inverno lasciatela “riposare”.
Utilizzate terriccio ben drenato per prevenire il marciume radicale: aggiungete sabbia se necessario.
Rinvasate la pianta ogni 2 o 3 anni: gradisce vasi stretti!

hoya carnosa
Giungla

Curiosità’

Il nome della specie Hoya deriva dal nome di chi la scoprì, ovvero il giardiniere inglese Thomas Hoy che visse nel ‘700.
Alcuni riconducono il “profumo” dei suoi fiori a quello della soppressata, famoso salume, da cui è perciò nato il nome “Carnosa”.

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Alla prossima!

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Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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