Vi svelo un segreto sulla Stella di Natale: vive anche dopo le feste! Bastano volontà e una buona dose di pazienza.
Leggete qui sotto per avere tutte le informazioni indispensabili a riguardo!
La mia Stella di Natale
Ho sempre cercato di far sopravvivere invano questa pianta un pò dispettosa. Quest’anno mi sono accuratamente informata su tutti i trucchi per gestirla al meglio e ne ho acquistata una di media grandezza in un vivaio vicino casa. Non l’ho scelta nè troppo piccola per timore che possa essere fragile, nè troppo grossa per paura di rimanerci male qualora non dovesse farcela. Incrocio le dita!
Caratteristiche generali
La Stella di Natale o Euphorbia Pulcherrima è una pianta originaria del Messico e cresce a forma di arbusto anche in Italia, soprattutto in Sicilia e Sardegna, dove le condizioni climatiche le permettono di raggiungere i 3 metri di altezza.
Una peculiarità di questa pianta è relativa alla sua “fioritura”: le sue foglie, che in realtà non sono fiori, iniziano a colorarsi di giallo, bianco o rosso quando le ore di luce diurna si riducono, ovvero durante la stagione invernale e in particolare a ridosso delle festività natalizie.
Coltivazione e cura
Una delle prime raccomandazioni da seguire è relativa all’annaffiatura: la Stella di Natale tollera di più i lunghi periodi di siccità piuttosto che l’umidità del terreno. E’ quindi bene fornirle acqua circa due volte a settimana o quando il terriccio è completamente asciutto.
La Stella di Natale non ama gli sbalzi termici: evitate quindi di porla vicino a fonti di calore (termosifoni o stufe) o a finestre che aprite spesso per non farla colpire da correnti d’aria fredda.
Le attenzioni particolari vanno però dedicate a fine fioritura: la vostra Stella inizierà a perdere tutte le foglie: non buttatela! Continuate piuttosto a garantirle il giusto apporto d’acqua e procedete ad una drastica potatura e ad un rinvaso in primavera per prepararla alla nuova stagione. Il terriccio dovrà essere ben drenante per evitare ristagni idrici e marciume: aggiungete tanta argilla espansa o perlite.
In primavera ed estate raccomando di concimare ogni dieci giorni circa con fertilizzante azotato. In inverno è meglio supportare la fioritura con concime a base di potassio e fosforo.
Curiosità
La Stella di Natale può ritornare rossa? Certo che sì! Privatela completamente della luce, nel periodo autunnale (settembre-ottobre), per circa 12 ore al giorno posizionandola in una stanza con scarsa illuminazione o coprendola con un sacco dotato di fori di aerazione. Così facendo, la pianta verrà stimolata a produrre foglie rosse.
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Alla prossima!
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