Elena, che ringrazio, mi ha consigliato la lettura di questo romanzo raccontandomi approssimativamente la trama da cui sono immediatamente stata attratta: amicizia, futuro e vita sono le parole chiave.
Leggete una mia nuova recensione: La simmetria dei desideri.
Informazioni editoriali
Titolo: La simmetria dei desideri
Autore: Eshkol Nevo
Pagine: 351
Prezzo cartaceo: 9 euro (Beat Editore)
Prezzo ebook: 6,99 euro
Trama
Yuval, Amichai, Ofir e Yoav (Churchill per gli intimi) sono amici fin dai tempi della scuola superiore.
Durante la Champion’s League, si ritrovano sempre in casa di Amichai, l’unico sposato con una moglie lamentosa e due gemelli, per seguire le varie partite chiacchierando, discutendo, mangiando e sognando in grande.
Durante un intervallo della finale Francia-Brasile dei Mondiali 1998, Amichai propone di legarsi ulteriormente ai suoi amici stringendo con loro un patto. Ognuno deve scrivere tre desideri su un bigliettino che vorrebbero vedere realizzarsi da lì ai prossimi mondiali, quattro anni dopo. I foglietti vengono riposti in una scatola che sarà aperta la sera della finale del 2002. Da quel momento, tutti incrociano le dita…
Cosa ne penso
Ambientato tra Haifa e Tel Aviv, La simmetria dei desideri è una bellissima storia di amicizia al maschile.
La narrazione indaga i sentimenti, le aspettative ed i cambiamenti che intervengono in quattro giovani dalle vite molto normali ma allo stesso tempo coinvolgenti.
L’autore costruisce personaggi perfettamente dettagliati nella loro psicologia.
Yuval, che racconta la storia, è “un fiumiciattolo tranquillo”.
Churchill affronta la vita di petto.
Amichai è solido, è in grado di sorreggere tutto il gruppo, è forse il più maturo.
Ofir, che di giorno in giorno vede morire la sua innata creatività in uno studio pubblicitario, decide di intraprendere uno stile di vita meno globalizzato.
Il lettore è indotto a parteggiare per uno o l’altro personaggio ma allo stesso tempo riesce a vivere la loro quotidianità con molta empatia.
Tutto il romanzo ruota attorno ad una grande storia d’amore: tutti e tre i desideri espressi da Yuval sono infatti legati a Yaara, studentessa con gli occhiali di cui è perdutamente e segretamente innamorato. L’amico Churchill, gran conquistatore di ragazze, si interpone però fra i due e Yuval sprofonda.
Nonostante ciò l’amicizia del gruppo tiene duro, pur attraversando tumulti e drammi.
A fare da cornice alla lovestory, i restanti personaggi e vicende si muovono in una narrazione che esalta il bello dell’amicizia gratuita e vera.
I quattro amici sono simpatici e bizzarri. Le loro battute si alternano a ricordi più cupi legati a quando sono stati in guerra, durante l’Intifada.
La tensione del conflitto israeliano-palestinese emerge dalle pagine senza però ingombrarle troppo.
In più occasioni l’autore, in modo delicato e mai polemico, cerca di far comprendere al lettore l’opprimente situazione che in quei luoghi si è costretti a vivere da ormai tanti anni.
I Mondiali di calcio ci ricordano, puntuali e coinvolgenti, non solo gol e campioni ma anche momenti importanti della vita privata, così il tempo che scorre non è un blocco unico e ogni quattro anni ci si può guardare alle spalle e vedere che cosa è cambiato: sicuramente tanti aspetti ma non l’amicizia tra questi quattro uomini.
Tra solidarietà e debolezze umane loro restano uniti. Nel loro gruppo alberga infatti protezione, sicurezza, familiarità. La loro amicizia è un porto sicuro che li aiuta a essere uomini.
La simmetria dei desideri cerca di trasmettere un messaggio di speranza: l’amicizia può portare a superare differenze e ristabilire l’equilibrio in nome dell’amore e dell’affetto.
Viene quasi spontaneo pensare alle proprie amicizie, perché il vissuto di questi quattro ragazzi si impone come metro di paragone.
Il romanzo è doloroso in alcuni tratti e allo stesso tempo vitale, allegro e triste, molto umoristico e alle volte drammatico.
La scrittura è fluente, forse ogni tanto monotona o priva di colpi di scena che aiuterebbero il lettore a stare letteralmente incollato alle pagine.
Infine, ci si potrebbe chiedere se l’affetto e l’amicizia possano portare o meno a realizzare una simmetria dei desideri. Sì, i desideri si avverano, complici il caso e il legame fra i quattro protagonisti, ma ognuno di essi contribuirà a realizzare il desiderio di un altro, non il proprio. La simmetria sarà sì garantita, ma non vi svelo troppo!
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Alla prossima!
Leggete la mia precedente recensione qui sotto!