Le spiagge di Tortolì ed Arbatax

Quest’anno l’estate non si decide a cedere il testimone all’autunno: le temperature sono calde ed il sole non accenna a celarsi dietro le nuvole.
Proprio per questa ragione vi porto con me in Sardegna, se non fisicamente almeno col cuore, a visitare le spiagge di Tortolì ed Arbatax, mia ultima meta estiva.

Chiudete gli occhi: con un pò di fantasia, ecco che si parte!
Nulla vi vieta di fare una pazzia e scoprirle dal vivo anche adesso, finché il tempo è buono!

Tortolì, Arbatax e le Rocce Rosse

La simpatica cittadina di Tortolì, in provincia di Nuoro, ci accoglie nel caos di una mattina infrasettimanale di Luglio: qua e là i turisti ammirano le vetrine delle botteghe sul corso principale e le auto sfrecciano nei vicoletti del centro.

L’atmosfera che si vive tutt’intorno è quella tipica di un paesino del sud Italia.
Ci troviamo invece in uno dei più noti comuni della provincia dell’Ogliastra, nella mia amata Sardegna.



Proseguendo verso est lungo la SS panoramica 125 ed allontanandoci dal centro abitato, ci dirigiamo verso Arbatax.
Si tratta dell’unica frazione di Tortolì, famosa in tutta Italia per ospitare uno dei più importanti porti sardi.

Scendiamo verso il porto e ci imbattiamo nelle Rocce Rosse di Arbatax.
Emblema per eccellenza della Sardegna, sono rocce in granito bianco e porfido rosso.
Le alte falesie ci circondano e sembrano abbracciarci: sembra quasi di essere catapultati in un canyon in miniatura che, soprattutto all’alba e al tramonto, dà il miglior spettacolo.

Tuffandosi dagli scogli c’è la possibilità di fare un bel bagno.
Avete paura? L’acqua è troppo profonda? Non amate il fondale roccioso? Non disperate e continuate a leggere. C’è solo l’imbarazzo della scelta se vi elenco tutte le spiagge che potrete visitare!

Visitare le spiagge

Alcune informazioni utili

  • Se alloggiate ad Arbatax o Tortolì, il mezzo più comodo per raggiungere le spiagge è sicuramente l’automobile.
    In alternativa ci sono diverse linee bus grazie alle quali potrete visitare le spiagge più vicine al centro abitato.
  • La maggior parte delle spiagge che conoscerete qui sotto possiede punti di ristoro e aree attrezzate, ma consiglio vivamente di munirvi di uno o più ombrelloni da portare con voi. Grazie a questi sarete indipendenti e potrete sostare anche nelle zone più isolate.
  • Alcune spiagge sono caratterizzate da arenile sassoso: portate sempre con voi un paio di scarpette da scoglio per poter camminare o fare il bagno in tutta sicurezza!
  • Nel vostro zaino o borsa non dovranno mai mancare protezione solare, scorte di cibo, acqua e corde antivento per ancorare gli ombrelloni.
  • La statale SS 125 collega il centro abitato a tutte le spiagge verso sud: sarà la vostra strada di riferimento!

Il Golfetto e Cala Ginepro

Si tratta di due incantevoli spiagge contigue, 5 chilometri a sud di Arbatax.
Sono separate l’una dall’altra da alcuni scogli lisci sui quali quest’estate ho letto un libro e ascoltato musica.
Il fondale è digradante e l’arenile è costituito da sabbia bianca; grazie a ciò l’acqua assume una colorazione chiarissima.
Le spiagge sono dotate di un punto di ristoro ed alcuni ombrelloni di cui potrete usufruire a pagamento. In alternativa, scavate un bel buco e sfoggiate il vostro!
Il parcheggio è ampio e gratuito.

Spiaggia di Su Sirboni

Forse è il luogo che mi è rimasto più nel cuore.
Lì mi sono sentita libera e leggera.
Ho camminato, nuotato, preso il sole, ammirato un panorama mozzafiato e trovato una pietra a forma di Sardegna che ora si trova sulla mensola del mio soggiorno.

Su Sirboni si trova a circa 21 chilometri a sud di Arbatax.
E’ una splendida spiaggia incastonata in un contesto di enormi rocce in porfido rosso da cui hanno origine tanti sentieri che vi conducono in luoghi stupendi.
Potrete raggiungerla in circa 10 minuti a piedi rispetto alla strada, lasciando l’auto sulla banchina.
Alle sue spalle incombe una estesissima macchia mediterranea.
Il suo fondale è in alcuni tratti digradante, in altri subito profondo.
La spiaggia è dotata di un punto di ristoro, è sia attrezzata che libera.


Baia di Cea

Cea dista da Arbatax solo 7 chilometri.
Questa splendida perla renderà entusiasti gli appassionati di snorkelling che potranno avvicinarsi ai suoi faraglioni per ammirare flora e fauna marina.
Il suo fondale è sia digradante che profondo e interamente sabbioso, come l’arenile.
L’alga posidonia fa da padrona!
Sono presenti punto di ristoro, aree attrezzate e libere.
Il parcheggio è gratuito e a ridosso della spiaggia.

Planargia

E’ adatta agli amanti delle lunghe passeggiate sulla spiaggia.
Potrete raggiungere a piedi la torre di Barì ed ammirare da lassù l’attigua spiaggia di Barì Sardo.


Planargia è estesa, ciottolosa, molto esposta ai venti; dista da Arbatax circa 15 chilometri.
E’ dotata di punti di ristoro, è sia attrezzata che libera. Il parcheggio è gratuito e a ridosso della spiaggia.

Spiaggia della Marina di Cardedu

A circa 16 chilometri a sud di Arbatax, la spiaggia è poco frequentata e si sviluppa a ridosso di una strada su cui non circola quasi anima viva.
Sabbia a grana grossa e ciottoli costituiscono l’arenile ed il fondale è abbastanza profondo.
E’ molto esposta al vento di Scirocco.
E’ dotata di punto di ristoro e parcheggio gratuito su strada.


Spiaggia di Perdepera

Si dice che i ciottoli che costituiscono il suolo di questa splendida spiaggia e il fondale molto profondo abbiano la forma di una pera. Da qui deriva il suo nome!
Perdepera si trova a circa 18 chilometri a sud di Arbatax.
Qui regna sovrano il Fico degli Ottentotti, pianta a cui mi legano tanti bei ricordi.
La sabbia è molto grossa e impedisce di sporcarvi!
Il punto di ristoro è presente e dotato di toilette.
Il parcheggio è gratuito e si trova lungo il sentiero che conduce alla spiaggia.


Spiaggia di Coccorrocci

Preparatevi a rimanere isolati dal resto del mondo a soli 23 chilometri a sud di Arbatax.
In questa spiaggia non c’è campo. Nessun gestore telefonico è in grado di farvi comunicare! Approfittate di ciò per godervi il contesto di questa spiaggia splendida!
A Coccorrocci non esiste sabbia: solo ciottoli a perdita d’occhio!!! Sono d’obbligo le scarpette da scoglio. Il fondale è anch’esso ciottoloso: diventa sabbioso quando ormai non si tocca più.
La spiaggia è abbracciata tutt’intorno da alte rocce e fitta vegetazione.
Non ci sono punti di ristoro: portate provviste!
Il parcheggio gratuito è a ridosso della spiaggia.

Queste sono le spiagge di Tortolì ed Arbatax che mi hanno riempito il cuore lo scorso luglio.
Spero potrete provare le mie stesse sensazioni se mai le visiterete un giorno.
La Sardegna, i suoi profumi, colori e odori rimangono dentro per sempre.

Se desiderate spingervi più a nord, verso il golfo di Orosei, leggete il mio articolo cliccando qui sotto. Troverete tutti i consigli per fare un giro in gommone con la compagnia Velamare Arbatax!

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Alla prossima!

Tabella dei Contenuti

Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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