Sono sempre stata innamorata del rione Cirenaica e onestamente non so quale sia il preciso motivo.
Visitare la Cirenaica a Bologna è un po’ come essere catapultati improvvisamente fuori città quando in realtà si è a due passi dalle mura del centro storico.
Questo quadrilatero di viuzze alberate, silenziose e variopinte costituisce un vero e proprio sobborgo in cui tutto è fine a se stesso.
La Cirenaica ospita infatti un cinema, un mercato rionale, ristoranti, un supermercato, una chiesa, tanta storia: tutto in una manciata di chilometri quadrati.
In queste righe vi faccio fare una passeggiata con me proprio lì; chissà che non vi innamoriate anche voi!
Un po’ di storia
Ci troviamo nel Quartiere San Vitale.
La Cirenaica ha origini antichissime: praticamente villanoviane!
Pensate che, quando nei primi anni del Novecento si iniziò la costruzione del rione, gli scavi rinvennero centinaia di tombe risalenti alla fase più antica della civiltà etrusca.
Potete addirittura ammirare alcuni reperti custoditi all’interno di teche nell’area cortiliva fra le vie Musolesi, Bentivogli, Sante Vincenzi e Paolo Fabbri.
Cirenaica: perchè questo nome?
Vi starete chiedendo come mai, se siamo a Bologna, il rione abbia un nome così “etnico“.
Dietro ad ogni perché c’è sempre una risposta!
Il rione nacque in un contesto storico particolare, tra il 1911 ed il 1912.
Durante la guerra italo-turca, l’Italia conquistò la Libia di cui la Cirenaica è regione orientale. Ecco svelato l’arcano!
Una delle arterie principali del sobborgo si chiama infatti Via Libia.
Un sacco di altre vie portarono il nome di numerose città di conquista o nordafricane finché, nel secondo dopoguerra, le stesse strade furono intitolate a patrioti ed eroi della Resistenza.
Girovagando per il rione
La mia passeggiata inizia in Via Paolo Fabbri, dove il cantautore Francesco Guccini ci accoglie col suo faccione barbuto riprodotto sul murales del centenario del quartiere.
Se c’è una cosa che adoro di questo rione sono le porte delle abitazioni.
Sì, le porte. Il loro legno ha sfumature infinite, le scalette sottostanti ospitano vasi di piante e cassette di libri. Qualcuna è sormontata da un pomello d’ottone, un’altra dal vecchio e simpatico batacchio, un’altra ancora da una semplice maniglia in ferro.
Mi soffermo davanti al civico n.43 di Via Paolo Fabbri. Vi dice qualcosa? Il noto cantautore è stato ospitato qui nei suoi anni bolognesi ed ha ispirato l’omonima canzone a questa porticina.
Procedo nelle traverse e mi imbatto nei numerosi murales di Luis Gutierrez in Via Bentivogli.
E’ un tripudio di colori in questa giornata uggiosa dal cielo plumbeo.
Alzo lo sguardo: questi murales sono un regalo per gli alti edifici che così acquistano vita.
Divento girovaga; mi perdo nelle viuzze e nella quiete delle casette in stile bolognese, con i loro curati giardinetti.
Faccio anche un’incursione al mercato rionale: pochi negozianti dietro ai loro banchetti ricchi di prelibatezze mi accolgono con un bel: “Buongiorno Signorina!”.
Trovo il pescivendolo, la drogheria, la macelleria, il fruttivendolo, un piccolo emporio che vende l’impossibile, la salumeria e i suoi prosciutti appesi ai ganci sopra il bancone. Mi sembra di essere in un piccolo paese e invece mi ritrovo in piena città.
Dove mangiare
Si sa, Bologna è la città “grassa” per eccellenza.
Consiglio la trattoria Da Vito per darci dentro di tagliatelle e tortellini.
Non dimenticate che Dalla e De André sono spesso passati di qui!
Se volete scegliere il tipico menù mediterraneo, il ristorante pizzeria I Tramp’s farà per voi.
Siete un po’ sofisticati? Provate Bakkalà, nei paraggi della Cirenaica, precisamente in Via Massarenti.
Trasporti
Raggiungere il rione Cirenaica è estremamente semplice, siccome si trova in zona centralissima a Bologna.
- Dall’Ospedale Sant’Orsola, in Via Massarenti, addentratevi a piedi nel rione imboccando Via Paolo Fabbri, Via Bentivogli o Via Libia.
- Dalla stazione, prendete il bus n.37 e scendete alla fermata Cirenaica.
- Dal centro o da Via Massarenti, prendete il bus n.14 e scendete alla fermata Sant’Orsola Albertoni.
Perchè visitare la Cirenaica
Eccomi qui a scrivervi perchè visitare la Cirenaica a Bologna.
Visitatela perchè accoglie e include tutti.
Visitatela perchè le sue porte gemelle con tre scalini per entrare richiamano in qualche maniera i sobborghi londinesi.
Visitatela perchè ancora vi risiede qualche bolognese autentico.
Visitatela perchè è street art.
Visitatela perchè è un libro e un orto condiviso.
Visitatela perchè è…Bologna!
Per passare qualche ora fuori porta, non lontano da Bologna, vi consiglio una visita a Rocchetta Mattei. Leggete qui sotto!
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Alla prossima!
3 risposte
Bellissimo articolo mi hai sbloccato un ricordo. Quando ero ragazzina e abitavo nel quartiere San Donato ( subito sl di là del ponte di via libia) con i miei amici di cortile , apiedi andavamo al Tramp’s che a quei tempi era una pizzeria dove facevano pizze col forno elettrico ! Non sapevo esistesse ancora il locale grazie Laura.
Cara Deborah,
perdona l’immenso ritardo nella risposta!
La Cirenaica ha qualcosa di fiabesco, ogni volta che ci faccio due passi ne rimango affascinata!
Sì, i Tramp’s ci sono ancora, facci un salto 😉