Ore 19.00.
Sto tornando a Bologna dopo una delle mie tante toccate e fuga a Napoli. Col pc davanti agli occhi non mi fermo mai: la testa è piena di idee e spunti da trasformare in parole scritte qui sopra.
Decido così di provare a descrivere la mia passione per la lettura che ho avuto fin quando ero piccina!
“I libri pesano tanto; eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole.”
Pirandello scriveva così e in effetti non aveva tutti i torti.
Il libro fa evadere, fa staccare la spina, fa entrare in un mondo che ognuno si personalizza, si immagina, in cui si immedesima e fantastica di vivere.
Fin da piccola ho sempre avuto pezzi di carta fra le mani; dai libricini in cartone figurati a quelli da colorare, da fogli bianchi su cui scarabocchiare ai primi libri dell’infanzia, della collana “Gl’Istrici“: chi è cresciuto negli anni 90 non può esserseli dimenticati o non averne sfogliato almeno uno! Le avventure di Charlie in gita alla Fabbrica di Cioccolato, di Sofia rapita dal GGG, della bimba prodigio di nome Matilda e degli altri personaggi raccontati da Roald Dahl sono infatti stati galeotti.
E così, nel corso degli anni, ho letteralmente divorato tutto ciò che fosse scritto nero su bianco.
E non mi resta che confessare che preferisco un buon libro ai film, anche perché tendo ad addormentarmi facilmente davanti allo schermo, lasciandoli tutti a metà! Non credo di preferire un genere letterario ad un altro: adoro i classici e sono molto attratta dai thriller e dalla letteratura contemporanea.
In quest’ultimo anno, per mancanza di tempo, ho sacrificato un po’ la mia passione per la lettura; rilassandomi in ferie ho però recuperato “silurando” (e testimone ne è il mio compagno) ben 4 libri in due settimane.
No no tranquilli, non mi sono portata i tomi in valigia anche perché al peso della carta ho preferito quello dei ricordini e dei prodotti locali acquistati in vacanza!
Per la mia laurea, ormai quattro anni fa, ho ricevuto un ebook Kobo. Devo dire la verità: lo sfogliare un libro, avvertire fra le dita la consistenza e la porosità delle pagine, annusare il profumo mentre le si sfoglia lascia una sensazione per nulla paragonabile all’avere davanti un foglio “touch” e a sfiorare lo schermo dell’e-reader per continuare a leggere.
Ammetto però la comodità di questo dispositivo, semplice da usare (lo ammette un’antitecnologica per eccellenza), leggero, poco ingombrante e soprattutto dotato di una vasta memoria interna che consente di scaricare tanti libri elettronici.
Questa è stata quindi la mia soluzione estiva: quattro libri in uno!

Veniamo ora al dunque: cosa ho letto quest’estate???
1- Se Arianna di Anna Visciani
Devo dire di essere stata attratta in primis da quel “Se” con cui il titolo di un libro è insolito iniziare, quel condizionale, quell’ipotesi che lascia un po’ di curiosità.
L’autrice, medico milanese, apre le porte di casa e ci presenta i membri della sua sua famiglia che sono anche voci narranti della storia: il marito Davide, i figli minori Alice e Daniele e la primogenita Arianna, protagonista silenziosa del racconto.
Arianna ha diciannove anni ed è cerebrolesa grave fin dalla nascita. Anna racconta la quotidianità della sua famiglia nel convivere con una ragazzina che non parla, non cammina, non è autonoma e necessita del supporto costante di qualcuno per poter vivere.
“Diversamente normale“. Così Anna definisce la sua famiglia nei numerosi capitoli che raccontano ognuno un aneddoto, un episodio, la gestione routinaria della ragazzina, alti e bassi di una vita…Vivace. L’autrice spulcia nei pensieri e nei cuori dei parenti; a raccontare infatti sono anche i figli e il marito e i punti di vista sono quindi molteplici.
Il romanzo è toccante, vi si legge la rabbia del fratellino e del suo rifiuto nei confronti della sorella malata, la rassegnazione del papà, la forza della mamma nell’affrontare la vita di tutti i giorni e nel crescere la figlia al meglio, l’accettazione sofferta da parte dell’altra sorella.
Molto scorrevole, dinamico e coinvolgente; mi è rimasto nel cuore e mi ha fatto riflettere tanto.
2- La ragazza del treno di Paula Hawkins
Quando uscì il film al cinema, mi imposi di non andarlo a vedere prima di aver letto il libro, decidendomi solo due anni dopo, ovvero quest’estate!
Rachel è la protagonista del romanzo. In viaggio sul treno, si affaccia al finestrino e sul terrazzo della casa di fronte vede qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere. Il suo destino si intreccia, nel corso del racconto e in seguito a eventi folli ed imprevisti, a quello di altre due donne, fino a concludersi in un finale inaspettato.
Il thriller è avvincente, ottima lettura sotto l’ombrellone.
3- Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti
Quella di Sofia, protagonista del libro, è un’esistenza travagliata. Dalla nascita prematura all’età adulta, vivendo un’adolescenza di fuoco. Nei diversi capitoli Sofia è raccontata da altri personaggi che nel corso del racconto hanno a che fare con lei e le cui vicende prevalgono spesso su quelle della ragazza; l’ambientazione delle vicende negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso mette inoltre a nudo una realtà sicuramente diversa da quella dei giorni nostri.
A mio avviso si tratta di un romanzo molto dinamico su cui aleggia a tratti un po’ di malinconia. L’autore ha saputo ritrarre molto efficacemente l’universo femminile in tutte le sue sfumature.
4- Il profumo delle foglie di tè di Dinah Jefferies
Il romanzo è ambientato negli anni Venti a Ceylon, l’odierno Shri Lanka.
Gwendolyn Hooper è una giovane borghese inglese che abbandona la sua terra per seguire il marito che sull’isola è proprietario di diverse piantagioni di tè. La grande casa coloniale appare subito tenebrosa agli occhi della donna e nel corso del racconto si scoprirà essere la scatola di un passato pieno di misteri.
La narrazione è lenta e le pagine sono tante, poco meno di 500. L’autrice descrive con molta abilità i luoghi e le abitudini di una cultura a quei tempi molto distanti dall’Occidente. Se gradite i libri descrittivi questo è ciò che fa per voi!
L’estate sta ormai volgendo al termine e si torna piano piano alla vita di tutti i giorni, ma vorrei dare un consiglio.
Leggete qualche pagina prima di dormire, ne bastano anche solo una decina! Il libro ha un potere invincibile, quello di catapultarvi in un’altra dimensione anche se per pochi minuti!
Buona lettura e al prossimo articolo!