Nonostante le protagoniste indiscusse del mio ultimo viaggio in Portogallo siano state le città di Porto e Lisbona, avendo 10 giorni a disposizione abbiamo valutato di dedicare alcuni di questi all’esplorazione delle zone circostanti.
Spesso siamo in molti a concentrare la visita nei luoghi di maggiore interesse turistico dimenticandoci di tutto ciò che potremmo scoprire se ci spingessimo poco oltre.
Visitare i dintorni di Lisbona significa non solo conoscere posti nuovi ma essere letteralmente catapultati in una realtà che, a mio avviso, potrebbe essere benissimo considerata non europea.
Oceano, foreste tropicali e palazzi arabeggianti caratterizzano Cabo da Roca, Cascais e Sintra di cui parlerò in questo articolo.
Cabo da Roca, il punto più occidentale del continente europeo
A picco sull’oceano
Meta che non potete assolutamente perdervi se visitate Lisbona è Cabo da Roca, a 140 metri sul livello del mare, nel comune di Sintra.
Il Cabo mi ha accolta con tanto vento e un sole splendente.
Scendendo dalla navetta, ho subito respirato l’odore dell’oceano lì vicino.
Avanzando verso il sentiero turistico che costeggia il precipizio sul mare, ho fatto una fotografia a fianco del monumento che svetta. Sulla sua lapide si legge: “Aqui…Onde a terra se acaba e o mar começa…”.
Con queste parole, il poeta Luis Vaz de Camoes ha voluto sottolineare la particolarità di questo luogo magico. Situato a 38° 47′ di latitudine nord e a 9° 30′ di longitudine ovest, Cabo da Roca è il punto più a ovest dell’Europa continentale.
Cabo da Roca fa parte del Parco Naturale di Sintra-Cascais, regno di una enorme vastità di fauna e flora. Se siete fortunati, potete imbattervi in falchi pellegrini, cormorani, pipistrelli e volpi.
Io mi sono accontentata di scattare qualche foto ad un gatto sornione e ai miei amati Fichi degli Ottentotti che erano tutti in fiore.
Nonostante molto frequentato dai turisti, questo luogo rimane comunque magico.
Se siete amanti del mare, potrete ammirare l’oceano a perdita d’occhio ed i gabbiani che volano sulle vostre teste percorrendo un breve sentiero che si perde poi fra le rocce, oltre cui non ci si può spingere.
Cosa ho provato a passeggiare lì? Libertà.
Come raggiungere Cabo da Roca
Se alloggiate a Lisbona, prendete il primo treno (ogni 30 minuti da lunedì a venerdì, ogni ora nel weekend) per Sintra dalla stazione Rossio in pieno centro. Il biglietto costa circa 5 euro.
Arrivati alla stazione di Sintra dopo 40 minuti, salite sul bus n.1253 ( il biglietto costa 2,60 euro) sulla strada che costeggia i binari.
In circa mezz’ora sarete a destinazione.
Cascais, località balneare per eccellenza
Un piccolo borgo di pescatori trasformato in meta turistica marittima
Onestamente mi sarei aspettata di meglio ma credo che valga comunque la pena visitare Cascais.
E’ una delle mete prescelte da portoghesi e nord europei per fare un po’ di mare e divertirsi nelle ore notturne.
Era il 1870 quando re Luis I scelse questo luogo come località di villeggiatura.
Cascais cessò così di essere un tranquillo villaggio di pescatori trasformandosi in località turistica.
Le sue 3 baie di sabbia dorata sono costeggiate da un’ordinata passeggiata pedonale piena di negozi e locali. Se amate stendervi al sole sappiate che l’acqua è ghiacciata in qualsiasi stagione!
Pensateci due volte prima di buttarvi in acqua!
Ho amato passeggiare lungo Rua Frederico Arouca pullulante di piccoli ristoranti e dehors col vociare di gente a sedere.
Sono invece rimasta delusa dalla sporcizia dell’acqua del mare sul bagnasciuga: un vero peccato.
Come raggiungere Cascais
- Da Lisbona prendete il treno da Belém verso Cascais: arriverete a destinazione in circa 40 minuti pagando circa 3 euro di biglietto.
- Da Cabo da Roca salite sul bus n.1624 (2,60 euro) che arriverà a Cascais in mezz’ora.
Sintra, pura magia
Un paesaggio mozzafiato
Non si possono visitare i dintorni di Lisbona tralasciando Sintra, patrimonio Unesco, un vero e proprio gioiello.
Sintra mi ha colpita soprattutto per la sua ubicazione.
Questo splendido borgo è inserito in un contesto di pareti rocciose e giardini tropicali.
Il centro abitato più nuovo è collegato alla zona turistica da una strada costeggiata da alte piante che credo di non aver mai visto in nessun altro luogo.
Chiudendo gli occhi ho potuto ascoltare il canto di strani uccelli nascosti nella fitta vegetazione.
Il paesino è ricco di attrazioni visitabili, fra cui vasti parchi e castelli fiabeschi.
La nostra visita a Sintra si è esaurita in una giornata durante la quale siamo riuscite a visitare solo il Palacio da Pena e il suo parco molto vasto.
Credo che due giorni pieni siano ideali per poter conoscere il borgo in maniera più approfondita.
I principali siti di interesse turistico
Quinta da Regaleira
Costruita fra il 1904 e il 1910 su progetto dell’architetto italiano Luigi Manini, è un’enorme tenuta in stile gotico-manuelino che ospita statue, laghetti, tempi e labirinti. Al suo interno sono organizzate numerose visite guidate.
Palacio Nacional de Sintra
E’ il simbolo della città e dell’architettura medievale portoghese. E’ ad oggi proprietà dello stato.
Castelo dos Mouros
Sulla sommità del colle che domina Sintra si erge il Castelo dos Mouros circondato da una possente cinta muraria. Il suo nome ricorda l’origine moresca. Da lassù si gode di un bel panorama sulla pianura circostante.
Palacio da Pena
Questo palazzo mozzafiato sorge sulle macerie di un convento ed è considerato una delle meraviglie del Portogallo.
Fra fine ‘800 e primi ‘900 fu utilizzato come resistenza estiva dalla famiglia reale portoghese.
Nel 1889 fu acquistato dallo stato portoghese e a seguire diventò museo.
Amalia, ultima regina del Portogallo, espresse il desiderio di visitarlo un’ultima volta prima di essere esiliata. Al suo ritorno, nel 1945, volle ammirare nuovamente il palazzo da sola, in quanto uno dei suoi preferiti.
Dell’esperienza a palazzo mi ha entusiasmata soprattutto il tragitto a piedi per poterlo raggiungere.
Abbiamo impiegato circa un’ora per attraversare una vera e propria foresta tropicale, piena di enormi piante, stagni e ruscelli, da cui si accede percorrendo fino in fondo Rua Victor Carlos Sassetti.
L’alternativa meno consigliata al sentiero è la navetta che potete prendere dalla piazzetta principale del paese. Fidatevi di me: se avete buone gambe e un po’ di fiato scegliete il percorso a piedi. Non ve ne pentirete!
L’interno del palazzo, da cui si gode di una vista mozzafiato verso l’oceano, è un intricato labirinto di stanze arredate con mobili e suppellettili d’epoca.
Onestamente mi aspettavo meno folla che ha purtroppo impedito di assaporare a pieno l’atmosfera magica.
L’esterno è un tripudio di torri, archi e torrette da cui potete scattare simpatiche fotografie.
La struttura è inserita all’interno di un vasto parco che vi consiglio di visitare interamente.
Il prezzo del biglietto è di 13,90 euro e comprende appunto la visita al parco circostante.
Non dimenticatevi di esplorare le vie meno frequentate del paesino e ammirare le stupende case che vi si affacciano!
Come raggiungere Sintra
Come ho scritto sopra, il modo migliore per raggiungere Sintra da Lisbona è prendere un treno dalla stazione Rossio che vi conduce a destinazione in circa 40 minuti al prezzo di 5 euro.
Non avete idea di dove mangiare a Cascais o Sintra? Cliccate sul pulsante qui sotto per seguire un mio consiglio!
Avete trovato l’articolo interessante? Se vi va condividetelo sui social, lasciate un commento ed iniziate a seguirmi.
Alla prossima!
