Il bello di visitare Londra sta proprio nell’avere l’imbarazzo della scelta su quale luogo o monumento privilegiare perché sono tanti, anzi troppi!
Ogni capitale europea che si rispetti ha un centro finanziario e Londra non è sicuramente da meno.
Il suo fascino prettamente urbano è caratterizzato dagli innumerevoli grattacieli: la City è sicuramente una zona di Londra da non perdere assieme alle vie piene di vita che la circondano.
Fermatevi ad ammirare un alto, infinito palazzo di vetro e girate l’angolo imbattendovi in un’antica chiesa medievale, per poi visitare edifici pieni di storia.
La capitale del Regno Unito è una mescolanza di antico e moderno. In questo terzo itinerario londinese cercherò di raccontarvelo al meglio.
Tutto inizia alla Cattedrale di St. Paul
Il vostro itinerario comincia proprio da qui.
Primo edificio religioso per dimensioni in tutta la Gran Bretagna, la chiesa madre della diocesi anglicana di Londra appare candida e maestosa.
Vi consiglio di compiere un giro ammirandola da ogni lato: è una vera meraviglia!
L’edificio sorge su quella che era l’antica chiesa di San Paolo, costruita dai normanni.
Durante il XVI secolo, sotto la dominazione di re Enrico VIII che abolì i monasteri, i suoi interni furono in gran parte distrutti e molti preziosi religiosi confiscati e rivenduti dalla Corona.
La struttura che ammirate ora vide la luce dal 1668 quando, dopo la guerra civile e il grande incendio di Londra, l’architetto Cristopher Wren presentò vari progetti fra i quali fu poi approvato quello definitivo.
La cattedrale di St. Paul (cliccate qui se desiderate visitarla) resistette anche alla ferocia dei bombardamenti della seconda guerra mondiale ed ospitò le nozze del Principe Carlo e della Principessa Diana.
Preferisco decisamente l’architettura gotica dell’abbazia di Westminster (cliccate qui se desiderate leggere il mio articolo sulle sue curiosità) ma anche la cattedrale non scherza!
Visitare la City col naso all’insù
Dalla cattedrale dirigetevi ora verso il distretto finanziario londinese per eccellenza, anche soprannominato City: lì sì che si prendono decisioni importanti!
Percorrete a piedi Cheapside Street, una delle strade più antiche di Londra che adesso, come le altre, pullula di uffici e negozi.
Mano a mano che procedete, potete notare farsi sempre più nitide davanti a voi le vetrate degli enormi grattacieli.
Arrivate all’incrocio della stazione metro Bank e proseguite deviando leggermente a sinistra per imboccare Threadneedle Street.
Eccovi sotto ai giganti!
Perdetevi in mezzo ai palazzi alti centinaia di metri e guardatevi intorno: donne e uomini d’affari camminano a passo svelto e sguardo basso, reggendo la propria 24 ore.
Quando meno ve l’aspettate, uno di loro potrebbe fermarsi per chiedervi se vi siete persi e darvi qualche indicazione con un perfetto accento londinese: a noi è successo!
Imbattersi nella Guildhall
L’aspetto che amo di più di questo quartiere di Londra è che gli altissimi edifici commerciali si mescolano con rovine romane e medievali, lasciando al visitatore la possibilità di ammirare i diversi stili architettonici susseguiti nei secoli.
Un esempio di ciò è la Guildhall che si incontra quasi per caso, al numero 71 di Basinghall Street.
Vecchia sede del municipio della città è l’unico edificio non ecclesiastico sopravvissuto al grande incendio del 1666.
Se desiderate programmare una visita al suo interno, cliccate qui.
Una lunga visita alla Tower of London
Prima di attraversare il Tamigi e dirigervi a Bankside, dedicate qualche ora alla visita di un gioiello che dal 1988 è patrimonio Unesco: la Tower of London.
Un po’ di storia su di lei
La Tower of London fu costruita a partire dal 1066 da parte dei normanni che conquistarono l’Inghilterra.
Nel corso dei secoli si sono succedute diverse fasi di espansione strutturale.
E’ stata utilizzata come arsenale, tesoreria, sede della zecca reale, prigione e residenza durante la dinastia Tudor.
Perdersi nella torre
Inoltratevi nei vari edifici della fortezza, circondata da quello che un tempo era un grande fossato.
La White Tower è la struttura più imponente; in epoca medievale ospitava gli alloggi del re e degli ospiti importanti.
Ad oggi accoglie una vastissima raccolta di armature e paramenti.
Da non perdere è sicuramente la disadorna ma splendida Cappella di San Giovanni: la luce che filtra dalle finestre conferisce alla navata centrale un aspetto magico.
La Caserma Waterloo ospita invece i gioielli della Corona. Farete un po’ di fila ma l’attesa sarà ripagata dallo splendore di diademi e corone che potrete osservare distanti pochi centimetri da voi; purtroppo non è possibile scattare fotografie.
I 6 corvi
Vi svelo una curiosità. Nel cortile della Torre di Londra sono ospitati 6 corvi: la leggenda narra che se uno o più di loro abbandonasse il luogo per qualsiasi ragione, la monarchia andrebbe in rovina!
Potete solo immaginare come possano essere accuditi: con le mani della festa!
La mattina presto, prima che accedano i visitatori, vengono liberati e fatti svolazzare per “sgranchirsi” le ali. Durante la giornata rimangono invece all’interno di apposite recinzioni e ammirati dal pubblico.
Gli Yeomen Warders o guardiani della Torre
Durante la visita alla Tower of London, sono rimasta letteralmente stravolta nel venire a conoscenza che il luogo sia tuttora abitato. Strano ma vero!
Gli Yeomen Warders, meglio conosciuti come Beefeaters, sono veri e propri guardiani e custodi della fortezza ed hanno cura dei corvi che stanzionano nell’edificio.
Un tempo avevano il compito di fare la guardia ai prigionieri e custodire i gioielli della Corona.
L’origine del termine Beefeaters (mangiatori di manzo) è probabilmente legata alla paga di queste guardie che consisteva in razioni illimitate di ottima carne di manzo consumata direttamente alla tavola del sovrano.
Gli Yeomen sono i responsabili dell’apertura e chiusura della Torre al pubblico.
Ad oggi risiedono in graziose abitazioni entro la cerchia muraria più esterna della Torre, assieme alle loro famiglie.
Ricevono anche uno stipendio.
Per poter ricoprire tale carica, uno Yeoman deve aver maturato almeno 22 anni di servizio militare nell’esercito britannico, aver raggiunto la carica di sottufficiale ed età compresa fra i 40 e i 50 anni. Un vero e proprio curriculum!
Se avete occasione di imbattervi in uno di questi simpatici personaggi e conoscete l’inglese, ascoltate i loro racconti esposti con simpatico umorismo!
Ingresso alla Tower of London
Potete acquistare il biglietto online o alle casse all’entrata al prezzo di circa 29 sterline (per saperne di più cliccate qui).
Tenete conto del fatto che la visita, se accurata, vi impiegherà alcune ore. L’ultimo ingresso è alle 17:30 nei mesi estivi e alle 16:30 in quelli invernali.
Percorrendo il Tower Bridge
Percorrete ora il Tower Bridge per attraversare il Tamigi.
Così nominato per la sua estrema vicinanza alla Tower of London, è uno dei simboli per eccellenza della capitale del Regno Unito.
Le sue maestose torri vi faranno sentire piccolissimi!
Verso Bankside
Avete appena attraversato il fiume.
Vi trovate ora a Bankside, quartiere del borgo di Southwark che si sviluppa lungo la riva sud del Tamigi.
Iniziate a percorrere la passeggiata pedonale sulla sponda del fiume, ricca di locali e punti di interesse.
Winchester Palace
Proseguite verso il Millennium Bridge che attraverserete per concludere il vostro itinerario.
Fra un locale e una boutique, farete un tuffo nel passato ammirando le rovine del palazzo vescovile di Winchester.
Costruita nel 1100, la residenza comprendeva i vasti giardini, aree ricreative e la prigione. A noi sono giunti solo pochi resti, fra cui lo splendido rosone della Sala Grande.
Ho trovato i resti molto trascurati e abbandonati all’incuria, a mio avviso un vero peccato.
Shakespeare Globe
Vi sembrerà di fare un salto indietro nel tempo appena vi imbatterete in questa strana struttura.
Il Shakespeare Globe è una fedelissima ricostruzione del Globe Theatre, dove si esibì la compagnia di William Shakespeare nel ‘600.
Entrate nel teatro: subito vi colpirà l’assenza del soffitto nella sala principale! Secoli fa, infatti, gli attori recitavano e gli spettatori assistevano all’aperto.
Ogni anno il Shakespeare Globe ospita una ricca stagione teatrale da maggio ad ottobre.
Cliccate qui se volete saperne di più o programmare una visita all’interno dell’edificio!
The Anchor Pub, ai tempi di Shakespeare
Se percorrete l’area pedonale di Bankside vi capiterà sicuramente di passare davanti all’Anchor Pub. Costruito nel 1615, oggi serve piatti tipici inglesi 24 ore su 24, 7 giorni su 7!
Nei pressi del Shakespeare Globe, questo caratteristico pub merita anche solo una visita senza consumazione al suo interno.
Se desiderare mangiare qualcosa, sedetevi nella terrazza che affaccia direttamente sul Tamigi!
Terminando una lunghissima giornata
Il vostro itinerario sta per concludersi esattamente dove è iniziato.
Attraversate il Tamigi tornando sulla sponda nord. Percorrete il Millennium Bridge, detto tale poiché costruito per inaugurare il nuovo millennio.
La sua realizzazione iniziò nel 1998 e si concluse nel 2000. Pensate che dopo pochi giorni dall’inaugurazione fu chiuso al pubblico perché “oscillava” troppo!
In seguito ad alcuni interventi di messa in sicurezza fu riaperto ai pedoni.
Ogni giorno è attraversato da migliaia di persone ed è entrato nei ricordi di tutti grazie alla sua comparsa in diverse scene di film, come Harry Potter e Guardiani della Galassia.
Guardate un pò chi ricompare!
La cattedrale di St.Paul è davanti a voi, incorniciata dai tipici edifici londinesi, e sembra quasi dirvi: “Eccovi, bentrovati!”
Informazioni utili
L’itinerario è lungo (impiegherete gran parte della giornata per portarlo a termine nei giusti tempi); se non avete nulla da mangiare con voi, non disperate. La zona è ricca di locali e ristoranti più o meno a buon mercato.
Consiglio vivamente di fare una sosta culinaria al Borough Market, storico mercato gastronomico con un patrimonio millenario che ogni giorno offre prodotti tipici e street food a migliaia di visitatori.
Consiglio vivamente di visitare questi quartieri a piedi come del resto tutta la città.
In caso contrario, la metropolitana è sicuramente l’alternativa più comoda. La linea nera serve tutta la zona interessata (fermate Bank, London Bridge e Borough).
Desiderate visitare un’altra zona di Londra? Cliccate sul pulsante qui sotto e leggete un altro mio itinerario realizzato a posta per voi!
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Alla prossima!