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Una passeggiata a Guimaraes

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Il Portogallo è ricco di borghi e piccole località facilmente raggiungibili in auto o con i mezzi pubblici.
Una passeggiata a Guimaraes, nei dintorni di Porto, è quello che ci vuole per toccare con mano l’autenticità del Paese che e farsi un’idea di come la vita rallenti incredibilmente appena fuori dai grossi centri abitati.

Ecco cosa è stata la mia mini gita a Guimaraes, patrimonio Unesco dal 2001: prendete spunto!

Arrivo in stazione

La stazione di Guimaraes è piccola, di paese, molto intima.
Al nostro arrivo ci sono solo pochi turisti che come noi si dirigono subito all’uscita per esplorare la cittadina.

Guimaraes ci accoglie su un ampio viale abbastanza trafficato, cosa che non si direbbe viste le contenute dimensioni della cittadina.

Verso il centro

Con la stazione alle spalle, giriamo a sinistra e poi a destra dopo pochi metri, imboccando Avenida Dom Afonso Henriques. Percorriamo la lunga via tutta in discesa e ci guardiamo attorno.

E’ una tarda mattinata di inizio giugno. La temperatura è gradevole, molte attività commerciali sono nel pieno del loro da fare, le grida dei bambini poco distanti ci fanno capire di essere nelle vicinanze di una scuola.

Arriviamo in fondo alla via. Alla nostra destra la gente passeggia tranquilla nel Jardin Publico da Alameda. Un ragazzo in giacca e cravatta sfreccia in bicicletta davanti a noi, tagliandoci quasi la strada. Viene da Largo do Toural, sulla sinistra, verso cui decidiamo di dirigerci.

Largo do Toural

Largo do Toural è una delle piazze principali di Guimaraes. Nel XVII secolo era principale luogo di vendita di bestiame ed altri beni in città.

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Largo do Toural

Il campanile della Basilica de Sao Pedro segna le 12 col rintocco delle sue campane non appena mettiamo piede nella piazza.
Il nostro sguardo si posa su un’insegna che campeggia su un palazzo: “Aqui nasceu Portugal”, “Qui nacque il Portogallo”.

Guimaraes è definita “culla del Portogallo” proprio perché nel 1110 vi nacque Afonso Henriques, primo re del Portogallo indipendente.

Largo da Oliveira, il cuore di Guimaraes

Imbocchiamo Rua da Rainha Dona Maria II dirigendoci nel cuore del borgo e ci fermiamo ad ammirare le numerose botteghe lungo la strada.

Giungiamo così nella città vecchia, in Largo da Oliveira. Questa piazza prende il nome dall’ulivo secolare piantato a pochi metri da noi. Circondata da tipiche abitazioni colorate, caratteristiche di tutto il Portogallo settentrionale, è il punto di partenza ideale per visitare la cittadina.

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Largo da Oliveira


La piazzetta piena di turisti seduti a tavola è quasi sovrastata dall’imponenza della Igreja de Nossa Senhora da Oliveira. La chiesa è uno degli esempi più significativi di architettura gotica del nord del Portogallo. L’edificio religioso sorge sulla chiesa romanica di Santa Maria di cui sono arrivate a noi poche parti materiali.

La nostra attenzione viene catturata dal Padrao do Salado, uno dei monumenti più emblematici di Guimaraes. Si tratta di un particolare tempietto gotico, eretto durante il regno di re Afonso IV, che commemora la battaglia di Salado, in cui portoghesi e castigliani vinsero l’esercito del regno moro di Granada, nel 1340.

Direzione Castello

La nostra prossima destinazione è il Castello di Guimaraes, che raggiungiamo perdendoci nei vicoli e nelle piazze del paese.
Il mio consiglio spassionato è sempre quello di abbandonarvi all’istinto, quando visitate un luogo sconosciuto, senza rispettare troppo l’itinerario prefissato. Solo così potrete scoprire tante bellezze e ammirare infiniti particolari, come nel nostro caso piazze, cortili e facciate di stupendi palazzi.

Castello di Guimaraes

L’edificio è legato a molte battaglie della storia portoghese.
E’ a pianta quadrata circondata da otto alte torri e domina tutta la città dalla collina su cui è costruito.
Vi consiglio di compiere un giro completo attorno al castello per rendervi conto delle dimensioni gigantesche.

Pausa pranzo con i fiocchi

La fame inizia a farsi sentire.
Decidiamo di pranzare in un grazioso ristorante del centro storico, Historico by Papaboa (se volete conoscere il locale, cliccate qui).
Siamo all’aperto, nel curato cortile interno del locale.
Il personale che ci accoglie è molto cortese e le portate sono abbondanti e gustose.

Il flop della funivia

Dopo la sosta più che meritata, ci incamminiamo verso la stazione della funivia (cliccate qui per entrare nel sito) che, in pochi minuti, dovrebbe condurci sul monte Penha, a 7 chilometri dal centro cittadino per visitare l’omonimo santuario ed ammirare Guimaraes dall’alto.

Sfortuna vuole che l’impianto della funivia sia chiuso poche ore per manutenzione!

Rinunciamo a malincuore alla salita a piedi poiché rischieremmo di perdere il treno del ritorno. Con un po’ di amaro in bocca facciamo ritorno nel centro città per dirigerci verso sud, alla stazione.

Ammirando la chiesa di Sao Gualter

La piccola delusione è però compensata dalla bellezza che possiamo ammirare quasi per caso. In Largo Republica do Brasil, svetta in mezzo al traffico e ad aiuole verdeggianti la monumentale chiesa di Sao Gualter.

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Chiesa di Sao Gualter

Di epoca neobarocca, si distingue per la sua facciata leggermente bombata, costruita completamente con pietra ed intonaco.

Tornando sui nostri passi

E’ ormai ora di rientrare a Porto.

Da qui percorriamo l’Avenida de D. Joao IV verso la stazione.
Saliamo in carrozza: musica negli auricolari e libro da leggere.

Anche Guimaraes è stata conquistata!

Come arrivare a Guimaraes

Guimaraes è facilmente raggiungibile in treno da Porto in circa un’ora di tragitto. Il biglietto costa 7,50 euro se non avete la tessera ricaricabile, 6,50 euro con la tessera.

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Alla prossima!



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Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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