Letture di Settembre e Ottobre 2020

Come di consueto, eccovi qui le recensioni delle mie letture di Settembre e Ottobre 2020: poche, leggere, spiritose e fresche, vista la mia necessità di evadere dal vortice della vita quotidiana.

Riccardino

Autore: Andrea Camilleri
Pagine: 288
Prezzo cartaceo: 15 euro
Prezzo ebook: 10 euro circa

Trama

l commissario Montalbano, riuscito finalmente a prendere sonno in piena notte, viene subito risvegliato dal suono del telefono: un certo Riccardino gli dà appuntamento al bar Aurora. Ancora scombussolato dal sonno perso, anzi mai iniziato, Montalbano si chiede chi sia questo sconosciuto e, convinto si sia sbagliato numero, prova a riaddormentarsi. Viene risvegliato da Catarella, suo agente fedelissimo che, nel suo classico stile un po’ imbranato, gli annuncia che hanno sparato a un uomo. Montalbano accorre malvolentieri sul posto dell’omicidio e scopre che la vittima è proprio Riccardino, freddato da un colpo di rivoltella alla presenza dei suoi tre più cari amici che lo stanno aspettando. A superare l’iniziale cattiva volontà del commissario a occuparsi dell’indagine interviene addirittura il vescovo di Montelusa, zio di uno dei tre ragazzi presenti sulla scena del delitto, che fa intervenire anche personalità politiche affinché Montalbano si “accolli” l’incarico.
Col passare dei giorni l’indagine si complica sempre più e il commissario appare talmente confuso e poco lucido che lo stesso autore interviene nel romanzo per aiutare il suo personaggio dialogando con lui fino al chiamare a partecipare alla discussione anche il Montalbano della serie televisiva.
Il colpo di scena finale mi ha lasciata onestamente di stucco e ha dimostrato il genio del Maestro: ovviamente non ve lo racconto. Leggete e capirete!

Cosa ne penso

Ancora mi chiedo come abbia vissuto finora senza leggere nemmeno uno dei capolavori del Maestro Camilleri.
Ho sempre pensato che affrontare un intero romanzo in lingua dialettale e per di più “vigatese” (un siculo praticamente inesistente) non mi avrebbe mai portato a terminarne le pagine. Mi sono così lanciata nell’acquisto dell’ultima avventura del Commissario Montalbano (scritta nel 2005, rimaneggiata nel 2016 e pubblicata quest’anno) riportata in un piccolo libro quasi tascabile, dalla copertina flessibile, semplice, con su stampato il disegno che ritrae un giocoliere che lancia in aria tre palline colorate.

Ammetto sia stata una rivelazione: già dalle prime righe si colgono umorismo e passione impiegati dall’autore nel descrivere spaccati di vita quotidiana della sua terra e dei personaggi, nel riportare battute piene di spirito.

“La fine di Montalbano l’ho già scritta più di 13 anni fa. Recentemente (2016) l’ho rimaneggiata dal punto di vista stilistico, ma non del contenuto. Finirà Montalbano, quando finisco io, uscirà l’ultimo libro. Quello che posso dire è che non si tratta tanto di un romanzo, quanto di un metaromanzo dove il Commissario dialoga con me e anche con l’altro Montalbano, quello televisivo.”
A. Camilleri

Riccardino

Cinque donne e un arancino

Autore: Catena Fiorello Galeano
Pagine: 331
Prezzo cartaceo: 18 euro
Prezzo ebook: 11 euro circa

Trama

L’errore di molti di noi è accettare qualunque destino, fluttuare nel corso degli eventi lasciandosi trasportare da essi, allargare le braccia in segno di resa e non lottare per cambiarlo.
La rivoluzione non è solo quella che si fa con le armi o con le magliette griffate che ripropongono l’immagine di Fidel Castro o Che Guevara divenute ormai simboli delle mode, più che l’essenza di un pensiero. E non è nemmeno sinonimo di guerriglia o di oppressione di popoli, almeno nel senso che siamo abituati a vedere rappresentato.
Spesso la rivoluzione è data semplicemente da come ci poniamo di fronte ad un cambiamento.

Rosa, dopo la morte del marito, lascia Milano per far ritorno a Monte Pepe, sperduto paesino siciliano nonché sua terra d’origine. Qui le donne sembrano essere rassegnate a vivere la routine quotidiana. E’ proprio questo che a Rosa non va giù e la spinge così ad aprire, con le sue forze e l’aiuto delle amiche ritrovate, una rosticceria per cucinare i migliori arancini della Sicilia.
Subito si presentano problemi all’apparenza insormontabili: il paesino è isolato, la mentalità chiusa e i clienti scarseggiano. Proprio quando il gruppo di amiche sta per darsi per vinto, una donna elegante entra in rosticceria ed ordina un arancino, invitando così le socie a New York a fare cosa? Iniziate la lettura!
Morale: gli sforzi, sono sempre ripagati e chi semina raccoglie.

Cosa ne penso

Quando scelgo un libro mi affido principalmente ai colori dell’immagine sulla copertina ed all’odore delle pagine. Ecco la ragione principale per cui fatico ad utilizzare l’ebook seppur pratico e salva spazio. Di questo romanzo mi ha attratta principalmente l’esplosione di colori della copertina.

Il racconto è fresco e leggero, i personaggi ben caratterizzati ma mi sarei aspettata qualcosa di più dalla trama e dall’abile penna dell’autrice.


Cinque donne e un arancino

In viaggio con Lloyd

Autore: Simone Tempia
Pagine: 167
Prezzo cartaceo: 14 euro
Prezzo ebook: 8 euro circa

Cosa ne penso

Regalo di un’amica. Grazie Sofia!
Nel periodo particolare che l’umanità sta vivendo, io stessa sono alla prese con un po’ di mostri: non c’è niente di meglio che una lettura così.

In viaggio con Lloyd non è narrativa, né saggio, non è raccolta di poesia o aforismi, bensì una serie di conversazioni epistolari scambiate tra un Sir ed il suo maggiordomo Lloyd che gli tiene compagnia mentre compie un viaggio per incontrare Sua Signoria il Destino. Alquanto bizzarro insomma.
Lloyd è un saggio consigliere che con parole magiche dona sempre qualcosa di piccolo e prezioso al padrone di casa. Una specie di maestro zen dotato di una massiccia dose di ottimismo e senso pratico.

Qui una piccola perla tratta dal libro.

S: “Lloyd, non capisco come mai alcune persone abbiano così paura della solitudine.”
L: “Ho l’impressione che sia perché non colgono la differenza tra il restare soli e lo stare soli, sir.”
S: “Ed è una grande differenza, Lloyd?”
L: “Più o meno quella che c’è tra il dover trovare qualcuno e il poter cercare se stessi, sir”
S: “Molto chiaro, Lloyd.”
L: “Buona giornata, sir.”

Leggetelo, è una medicina per l’anima.

In viaggio con Lloyd

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Alla prossima!

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Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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