Questa pianta saprà catturare la vostra curiosità botanica per la sua semplicità di coltivazione e resistenza alle molteplici avversità climatiche!
Leggete qui sotto i segreti sulla cura della Campanula Portenschlagiana!
La mia Campanula Portenschlagiana
Onestamente non ricordo più da quanto tempo sia in compagnia della mia campanula.
Acquistata parecchio tempo fa, da allora non mi ha mai delusa: fiorisce tutte le primavere, resiste al caldo e al gelo bolognesi, necessita di veramente poche cure, è sopravvissuta negli anni a parecchi rinvasi e potature.
Eccola qui sotto nel pieno della sua bellezza.
Caratteristiche generali
La Campanula Portenschlagiana, più semplicemente conosciuta come Campanula Portens, è una specie botanica sempreverde diffusa prevalentemente in Europa, grazie al clima mite, in Asia e America Settentrionale.
In Italia è facilmente reperibile poiché cresce spontaneamente.
La campanula possiede foglie verdi e folte, sviluppando dalla primavera a buona parte dell’autunno piccole infiorescenze il cui colore varia dal viola al blu.
E’ utilizzata tendenzialmente per decorare angoli di giardino, sia come pianta singola o in gruppi.
A seconda della sua ubicazione, può tappezzare il terreno oppure arrampicarsi se nelle sue vicinanze sono presenti supporti.
Coltivazione e cura
La cura della Campanula Portenschlagiana è molto semplice.
Innanzitutto ricordatevi che è considerata pianta da esterno, anche se in molti preferiscono coltivarla in appartamento. Adattandosi alle temperature esterne, saprà darvi le migliori fioriture nei giusti periodi dell’anno.
Il caldo torrido può farla soffrire e perciò è sempre meglio posizionarla in mezz’ombra.
La mia, in estate, è collocata in terrazza in piena ombra e, se innaffiata quotidianamente, resiste anche ad altissime temperature.
La pianta si adatta generalemente a qualsiasi tipo di terreno ma sarebbe meglio garantirle un mix di terra mista a sabbia e torba per assicurare un buon drenaggio idrico.
La Campanula Portens necessita di innaffiature regolari per fiorire adeguatamente e produrre sempre nuove foglie: il terriccio deve essere sempre umido, soprattutto in estate. Sono assolutamente banditi i ristagni di acqua che rischiano di far marcire le radici. E’ bene non bagnare le foglie che si possono rovinare.
La Campanula Portens è definita “pianta vivace“: durante la stagione invernale può capitare che la parte aerea della pianta (fusti e foglie) muoia per poi rispuntare dal terreno col ritorno delle belle giornate.
Non buttate la pianta se la vedete seccare!
Questa pianta non richiede una vera e propria potatura bensì la semplice rimozione manuale delle foglie e dei fiori secchi che, se lasciati sui fusti, impedirebbero la nascita di nuovo verde.
Curiosità
Il fiore della campanula possiede numerose proprietà erboristiche: è un ottimo antisettico della cavità orale (viene utilizzato per fare sciacqui) ed astringente (molto ricco di minerali e vitamine).
E’ anche utilizzato come digestivo.
Nel linguaggio dei fiori la Campanula Portens simboleggia in primis la vanità ma anche la speranza, poiché in grado di crescere anche in luoghi impervi.
In alcune civiltà il fiore della Campanula Portens rappresenta una campana funebre: secondo la tradizione infatti il suono della campanella tintinnante sarebbe presago di morte imminente.
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Alla prossima!