Pilea Peperomioides, pianta delle monete

I soldi crescono sugli alberi. Ora è possibile, più o meno!
E’ ora di presentarvi questa creatura a mio avviso stupenda.
Ecco la Pilea Peperomioides, pianta delle monete: piccola, fine, elegante e d’arredamento.

La mia Pilea

Posseggo ad oggi due Pilee; quando le acquistai erano microscopiche. Ora hanno raggiunto notevoli dimensioni e credo che un giorno le metterò a dimora in un solo vaso per creare un’unica grossa pianta.

Pilea

Caratteristiche generali

La Pilea Peperomioides vede le sue origini nei paesi tropicali, in particolare Cina e Sud America.
Prima scelta fra le piante d’appartamento dei giovani, si presenta molto “minimal” e regolare nelle sue forme: i fusti possono raggiungere la lunghezza di cinquanta centimetri e terminano in foglie verdeggianti, lucenti e lisce sulla faccia visibile, mentre quella inferiore è più ruvida, opaca e chiara.

Una foresta di fusti


Se ben curata, la Pilea produce piccoli fiori bianchi non troppo vistosi che purtroppo non ho ancora avuto occasione di veder sbocciare sulle mie due piantine.

Coltivazione e cura

Riconducibile come gestione alla pianta grassa, la Pilea non necessita di importanti innaffiature, tende anzi a soffrirle se sono eccessive. Se nella stagione estiva fa molto caldo, è invece opportuno aumentare l’apporto d’acqua verificando sempre che il terreno non sia troppo imbibito.

Essendo originaria dei paesi tropicali, predilige temperature fra i 15 e i 25 gradi e tanta luce, mai diretta. La Pilea si rivela quindi ideale pianta d’appartamento.

Il suo apparato radicale è molto sviluppato. Per far crescere la pianta è consigliato perciò cambiare vaso di anno in anno scegliendo un diametro sempre maggiore.

La Pilea si riproduce tendenzialmente facendo radicare in acqua le sue talee. Vedrete rapidamente nascere tante piccole piantine. Basta staccarle piano piano dalla pianta madre e attendere che emettano radici una volta messe in acqua, prima di poterle interrare.

Pileino

La Pilea è adatta a qualsiasi tipo di pollice, verde, bianco o nero che sia, grande o piccolo. Rimarrete stupiti dalla semplicità della sua gestione!

Curiosità

Il suo soprannome deriva dalla forma rotondeggiante delle sue foglie piatte e color verde acceso.

Cliccate sul pulsante qui sotto se desiderate leggere qualche curiosità su un’altra pianta tropicale!

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Alla prossima!

Tabella dei Contenuti

Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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