Curiosità sull’Abbazia di Westminster a Londra

Leggete qui sotto: vi racconto le curiosità sull’abbazia di Westminster a Londra.

Siamo agli sgoccioli: il Regno Unito (e non solo) è in attesa di vivere un momento di portata mondiale, nonché l’incoronazione di Re Carlo III.

Quale periodo migliore di questo per leggere le curiosità sull’edificio che ospiterà il grandioso evento?

abbazia di westminster
Abbazia di Westminster, navata centrale

Perchè adoro Westminster

Fin da piccola ho inspiegabilmente avuto una passione sfrenata per tutto ciò che riguardasse la storia inglese e soprattutto quella dei suoi reali.

L’abbazia di Westminster, patrimonio Unesco dal 1987, non racchiude solo arte, bensì tanta storia, tradizione e curiosità.
Basti pensare agli innumerevoli sovrani, poeti o personaggi illustri sepolti lì (Isaac Newton, Charles Dickens, Stephen Hawking e tanti altri) e a quelli ricordati grazie ai cenotafi sapientemente realizzati.
Se i suoi muri potessero parlare chissà di quanti grandi racconterebbero i vissuti!

Sono inoltre diverse le cerimonie importanti celebrate nei secoli e negli anni recenti nell’edificio: l’incoronazione e i funerali della Regina Elisabetta II, le nozze dei Principi di Galles William e Catherine, le esequie del Duca Filippo di Edimburgo e così via.

Ogni suo anfratto racconta un aneddoto interessante e camminare lungo le alte navate gotiche ci proietta in una dimensione quasi fiabesca.

Fra esattamente 2 giorni Carlo III sarà incoronato Re d’Inghilterra proprio in questo luogo e magari, dopo aver letto l’articolo, potrete riconoscere in televisione l’abbazia in tutto il suo splendore durante la diretta!

Tutto nacque da un voto

Non posso raccontarvi l’abbazia di Westminster senza partire dal principio.
Le origini della sua costruzione sono infatti molto affascinanti: pensate che essa fu fatta erigere per mantenere una promessa!

Edoardo il Confessore pose le sue fondamenta fra il 1045 ed il 1050 per mantenere fede ad un voto: qualora la sua famiglia avesse riottenuto il trono inglese, egli avrebbe compiuto un pellegrinaggio a Roma per ringraziare il cielo.

Quando Edoardo diventò re, gli fu però impossibile allontanarsi dalla propria patria e chiese al pontefice dell’epoca di essere dispensato da voto; quest’ultimo “sostituì” la promessa, incaricando il re di realizzare una chiesa dedicata a San Pietro.

La prima costruzione in stile romanico fu consacrata nel 1065, mentre quella in stile gotico giunta ai giorni nostri fu ultimata nel 1245 grazie all’impegno di Re Enrico III.

Un aspetto Regale e Maestoso

L’abbazia di Westminster è orientata verso ovest.
La sua facciata gotica è abbracciata da due alte torri campanarie realizzate nel ‘700.
Sapete quanto pesa la campana più grande? Ben 1544 chili!
Bifore, trifore, vetrate e rosoni caratterizzano l’architettura gotica dell’edificio rappresentando scene di vita religiose.

L’interno austero

Accedete all’interno di Westminster Abbey dalla sua navata sinistra, lunghissima. Proprio qui ponete attenzione al pavimento: state per calpestare la tomba di Charles Darwin!

Percorrete interamente la navata verso il portale principale e guardate in alto: uno spettacolare soffitto vi sovrasta ed improvvisamente vi sentite piccoli, anzi minuscoli, quasi invisibili.

Di spalle al portone osservate dritto davanti a voi tutte e tre le navate che, incrociandosi col transetto, rendono la pianta a croce latina.

La Tomba del Milite Ignoto

Vi trovate ora di fianco alla tomba del Milite Ignoto, in terra.

Come per noi l’Altare della Patria a Roma, questa tomba accoglie un membro sconosciuto dell’esercito inglese ucciso durante il Primo Conflitto Mondiale e rappresenta perciò tutti i soldati caduti.
Egli fu sepolto qui nel 1920, stesso anno in cui un milite ignoto francese fu deposto presso l’Arco di Trionfo a Parigi.

Osservando la foto converrete con me che il nostro Altare della Patria abbia un fascino diverso ma in questo preciso caso ci troviamo davanti al primissimo esempio nella storia di tomba di milite ignoto!

Westminster milite ignoto
Tomba del Milite Ignoto

Il Coro

Dirigetevi ora verso il coro, costituito da due lunghe serie di scranni lignei, collocato al centro della navata principale.

Esso, un tempo utilizzato dai monaci per pregare, ospita oggi prelati e dignitari ecclesiastici durante cerimonie importanti e messe commemorative.

Il primo scranno sulla destra è destinato a far sedere esclusivamente il decano e in alternativa il sovrano del Paese.

Ora concentratevi ed individuate i 4 scranni destinati agli esponenti delle più importanti colonie britanniche: sud Africa, Nuova Zelanda, Australia e Canada.

westminster

L’Altare Maggiore

Proseguite avanti trovandovi di fronte all’altare maggiore: esso è sovrastato da un enorme mosaico in vetro raffigurante l’ultima cena. Posteriormente si articolano tutte le cappelle reali, luoghi di sepoltura dei principali monarchi della storia inglese.

Ma prima di avanzare oltre fate caso al pavimento antistante l’altare: si tratta di un’intricato disegno a mosaico in marmo, pietra, vetro e metallo.
Sul pavimento detto cosmatesco, commissionato da Re Enrico III, si svolgono le incoronazioni dei reali da ben 700 anni e quella di Carlo III non sarà da meno!

Altare maggiore e pavimento cosmatesco

Le Cappelle Reali

La corona di cappelle che abbraccia l’altare maggiore accoglie fino a un centinaio di tombe reali.

Iniziate la loro visita in senso orario, partendo quindi dal lato sinistro.

Vi circondano sculture, marmi, una piccola Madonna in alabastro.

Entrate ed uscite dalle cappelle meravigliati dall’austerità dell’atmosfera fino ad imbattervi in quella che forse è la più importante tomba dell’abbazia che accoglie Re Enrico VII e sua moglie Elisabetta di York.
Il monumento è opera dell’artista fiorentino Pietro Torrigiano.
La tomba, un acceso contrasto fra bronzo dorato e marmo nero, è circondata da una pesante cancellata ed è quasi impossibile scattarle una fotografia degna. Non posso perciò mostrarvela: scusa in più per correre a Londra ad ammirarla di persona!

La Cappella della Vergine e l’Ordine del Bagno

Mentre ammirate il suddetto monumento funerario, vi trovate all’interno della grande Cappella della Vergine o Lady Chapel, separata dal resto della chiesa da cancelli di ottone e una rampa di scale.

Vi confesso di non riuscire a descrivere a parole l’emozione che proverete visitandola.
La luce penetra delicata dalle enormi vetrate, il soffitto altissimo sembra così distante da voi.

Colorati stendardi araldici sono sospesi a mezz’aria. Ma cosa rappresentano?
Essi corrispondono ai vari Cavalieri dell’Ordine del Bagno, quarta istituzione cavalleresca britannica costituita nel 1399 e tuttora esistente; di questa fanno ad oggi parte il sovrano e il Principe di Galles.

Ma perchè questo nome?
Si dice che, trovandosi un giorno Enrico IV (suo fondatore) nel bagno, fu avvertito del maltrattamento di due sue cortigiane da parte di alcuni suoi ministri.
Uscendo dal bagno il Re affermò che la giustizia dovesse sovrastare i piaceri della vita e fu così che le donne furono consolate ed esaudite.

Ad oggi la regolare appartenenza all’ordine è limitata ai cittadini del Regno Unito ed a quelli membri dei Commonwealth.
I cittadini stranieri possono entrare a far parte dell’ordine solo come membri onorari. Sapete chi fu uno di questi? Carlo Azeglio Ciampi, nostro ex Presidente della Repubblica, nominato da Elisabetta II.

L’Angolo dei Poeti e altre Bellezze

Il percorso non è ancora terminato.

Elisabetta I vi aspetta nella sua cappella e se fate attenzione potrete individuare la più antica porta di Gran Bretagna!

Prima di uscire dall’edificio soffermatevi a osservare lapidi e memoriali in quantità inesauribile nell’Angolo dei Poeti: questa è l’area dell’abbazia che attualmente attrae più turisti.

Geoffrey Chaucer e tanti altri riposano qui!

La sedia di Re Edoardo o dell’Incoronazione

State varcando il portale? Pensate di aver visto tutto? Osservate alla vostra sinistra dando le spalle all’altare.

La sedia custodita all’interno della teca sarà fra pochi giorni protagonista della storia del regno d’Inghilterra dopo più di 70 anni.

Essa è un antico trono in legno su cui si siede ogni futuro Re durante la propria incoronazione dall’alba del 1300.

Fatta scolpire nel 1297, la sedia ha “abbandonato” il suolo dell’abbazia di Westminster in sole due occasioni, fra cui durante la Seconda Guerra Mondiale per essere messa al sicuro.

Nel 1914 il trono scampò alla distruzione durante una rivolta di suffragette che gli fecero saltare in aria un angolo.

Nonostante ogni anno acquisti un tarlo o un graffio in più, è pienamente operativo da più di 700 anni!

incoronazione westminster
La sedia dell’incoronazione

Come effettuare una visita

  • Essendo l’affluenza dei turisti costantemente elevata, consiglio vivamente di prenotare la vostra visita online (a pagamento) diversi giorni prima di effettuarla.
    Cliccate qui per acquistare i biglietti.
  • All’ingresso vi verrà chiesto il codice della prenotazione e sarete sottoposti ad un veloce controllo di sicurezza.
  • Nel prezzo del biglietto è inclusa un’audioguida molto dettagliata.

Prendetevi tutto il tempo per addentrarvi nei meandri di questa opera d’arte e di architettura; nessuno vi correrà dietro. Non abbiate fretta; i migliori segreti e curiosità si colgono così!

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Alla prossima!

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Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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2 risposte

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