Visitare Lisbona: i luoghi da non perdere

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Ho finora visitato parecchie capitali europee, ma devo ammettere che Lisbona sia stata una di quelle in grado di stupirmi maggiormente, rivelandosi ben al di sopra delle mie aspettative!

I colori, odori, panorami e la cortesia della sua gente mi hanno lasciato dentro un ricordo speciale che è difficile riportare per iscritto.

In queste righe mi limiterò a segnalarvi quali sono a mio avviso i luoghi e i momenti da non perdere per conoscere al meglio la capitale portoghese, sia da un punto di vista artistico che sociale: una fotografia della città a tutto tondo!

Lisbona va vissuta soprattutto nelle sue tradizioni.
Non ci si può limitare alla semplice visita di una chiesa o un monumento!

I belvederi

Lisbona nacque grazie all’occupazione del colle dove ora sorge il Castello di San Giorgio.
Col passare dei secoli, la città si espanse per le valli e le alture circostanti; questo processo ha garantito nel tempo la congiunzione fra diverse terrazze urbane che ad oggi sono definiti miradouros (belvederi).

Visitare Lisbona significa rifarsi gli occhi dall’alto di questi punti panoramici che rendono la contemplazione della città assai romantica.

Oggi Lisbona si sviluppa su 7 colline e possiede ben 19 miradouros riconosciuti. Vi segnalo quelli che mi sono rimasti più impressi.

Miradouro da Graca

E’ uno dei punti panoramici più alti della città.
E’ costituito da una piccola piazzetta all’ombra dei pini e dell’omonima Igreja da Graca che non ho fotografato poiché in fase di restauro.
Sedetevi a uno dei tavolini e contemplate in silenzio il panorama!
Il Miradouro da Graca è raggiungibile a piedi oppure col tram numero 28.

Miradouro das Portas do Sol

Questo belvedere deve il suo nome ad uno degli antichi ingressi della città, la Porta do Sol, che era ubicato poco distante durante la dominazione araba.
Da lì è ben visibile il passaggio delle navi da crociera che solcano le acque del fiume Tago.
Il miradouro das Portas do Sol è raggiungibile da Praca do Comércio, in circa 15 minuti di camminata tutta in salita. Se non ve la sentite, potete prendere il tram numero 28, 12E o il bus numero 737 dalla fermata Igreja Sta. Maria Madalena, scendendo a Largo do Contador Mor.

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Miradouro das Portas do Sol, scorcio

Miradouro de Santa Luzia

Non potete visitare Lisbona lasciando indietro questo belvedere che è un vero e proprio salotto romantico.
Una chiesa e un meraviglioso pergolato decorato da azulejos e bouganville creano una cornice magica da cui potete affacciarvi per contemplare il vecchio quartiere dell’Alfama.
E’ raggiungibile ugualmente al Miradouro das Portas do Sol perchè si trova nelle sue vicinanze.

Miradouro de Santo Estevao

In pieno quartiere Alfama, il più antico di Lisbona, rimane un po’ nascosto.
Vicino al miradouro potete imboccare scale e piccoli vicoli che conducono direttamente al fiume Tago.

Miradouro de Sao Pedro de Alcantara

Si trova in pieno Bairro Alto (quartiere della città).
Da qui potete contemplare il castello di San Giorgio di fronte a voi e buona parte della città.
Il miradouro si articola su due livelli e splendidi giardini.
Molto spesso è animato da mercatini e bancarelle di street food. Io non mi sono trattenuta dal sorseggiare una gustosissima Pina Colada!
Da Praca do Comércio si può raggiungere il miradouro in una ventina di minuti a piedi, in salita.
In alternativa si può salire sulla funicolare o Elevador da Gloria, molto caratteristica, che porta a destinazione in pochi secondi (il prezzo è caro: 3,80 euro una sola corsa).

Miradouro do Elevador de Santa Justa

Si trova in pieno centro città che potrete ammirare salendo su un’enorme ascensore industriale in ferro battuto.
Riconosciuto monumento nazionale portoghese nel 2000, l’Elevador de Santa Justa compie un viaggio di pochissimi minuti al prezzo di più di 5 euro, un pò troppo caro per i miei gusti. Potete salire sulla terrazza senza utilizzare l’ascensore in pochissimi minuti, contemplando poi i quartieri della Baixa e del Chiado.
Da Praca do Comércio potete raggiungere l’ascensore in circa 6 minuti a piedi.

In cima

Le chiese e i monumenti religiosi

Visitare Lisbona vuol dire anche immergersi nella storia delle sue chiese che sono numerosissime.

Col terremoto del 1755 in molte andarono distrutte, altre sorsero durante gli anni della ricostruzione della città.

Vi racconterò quelle che mi sono rimaste nel cuore per la loro bellezza o storia.

Cattedrale di Santa Maria Maggiore

E’ una bellissima chiesa con facciata in stile romanico. Mantiene lo stesso stile all’interno dove ospita due meravigliosi organi a canne.

E’ ubicata in una posizione un po’ sfortunata, nel pieno del traffico del centro città ed è quindi difficoltoso fermarsi a contemplarla esternamente.

La cattedrale si trova a circa 400 metri da Praca do Comércio ed è raggiungibile a piedi, con i tram numero 28 e 12, col bus numero 37.

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Cattedrale di Santa Maria Maggiore

Chiesa di Sant’Antonio

La chiesa sorge nei pressi della cattedrale e custodisce storia e tradizioni molto particolari.

La leggenda vuole che l’edificio sia stato costruito sui resti della casa di quello che noi tutti conosciamo come Sant’Antonio da Padova, patrono della capitale portoghese.

Il santo è anche considerato protettore dei voti di matrimonio.
La notte fra il 12 e il 13 giugno di ogni anno (festa del patrono), i giovani regalano alla propria amata una piantina di basilico che rappresenta il sentimento eterno.
Durante il giorno, invece, nella cattedrale si celebrano le nozze di alcune coppie poco abbienti selezionate da un vero e proprio bando indetto dal comune della città!

Sul sagrato della chiesa, in questi giorni ognuno può accendere un cero per chiedere la propria grazia al santo.

Ho avuto la fortuna di visitare Lisbona proprio in occasione di questa festa che mi è rimasta nel cuore.

Per raggiungere la chiesa seguite le indicazioni per la cattedrale: si trovano una vicina all’altra.

Basilica da Estrella

La basilica fu costruita dal 1779 ed è uno dei più importanti esempi di arte barocca della capitale.
Ospita la tomba della monarca portoghese Dona Maria I.

E’ leggermente distante dal centro storico ma facilmente raggiungibile a piedi, coi tram numero 28 e 25 o con i bus numero 713, 773, 774, 720, 738.

Pantheon nazionale

E’ un enorme monumento in stile barocco che mi è rimasto fortemente impresso per la sua imponenza.
Il Pantheon domina la piazza su cui esso sorge, da cui si può ammirare un romantico panorama di parte della città.

Costruito nel XVI secolo, è stato ultimato in ben 350 anni!
Ospita le spoglie dei cittadini portoghesi di maggior spicco.

Mi è capitato di visitarlo in un primo pomeriggio molto ventoso. Il cielo era blu, i turisti pochissimi, l’atmosfera unica!

Il Pantheon è visitabile al prezzo di 4 euro (oppure con la Lisboa Card) e raggiungibile grazie al tram numero 28, scendendo alla fermata Arco de Sao Vicente, nei pressi di un meraviglioso ed alto arco che solca la strada che conduce al monumento.

Chiesa di Sao Vicente de Fora

Col suo monastero ricco di chiostri decorati con azulejos, domina dall’alto il popolare quartiere Alfama.

Vi suggerisco di fare una visita a pagamento all’interno del monastero, cosa che purtroppo ho trascurato per mancanza di tempo.
In molti consigliano di salire sui tetti per godere del panorama circostante e di visitare l’antico refettorio.

Potete raggiungere l’edificio mediante il tram numero 28 oppure facendo una passeggiata di 20 minuti circa da Praca do Comércio.

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Sao Vicente de Fora

Chiesa di Loreto o degli Italiani

Nel complesso non è nulla di eccezionale ma rappresenta noi italiani a Lisbona!

Costruita nel 1518, rappresentava all’epoca una ristretta comunità di circa 1000 italiani, per lo più mercanti veneziani e genovesi.

Ricostruita in gran parte dopo il terremoto del 1755, è raggiungibile da Praca do Comércio in circa un quarto d’ora a piedi oppure col tram numero 28.

Chiesa e convento do Carmo

Questo è un posto magico e silenzioso. Non potete visitare Lisbona trascurandolo!

Alla modica cifra di 4 euro potrete visitare uno dei gioielli del centro storico.

Detto anche “chiesa senza tetto“, poiché in gran parte distrutto dal terremoto del 1755, il complesso è dedicato a Nossa Senhora do Vencimento do Monte do Carmo e poco dopo la sua costruzione divenne importante simbolo della città. 

Non appena varcherete l’ingresso principale verrete investiti da un assordante silenzio pur trovandovi praticamente all’aperto.
Potrete ammirare le rovine della chiesa, contemplare il cielo che le sovrasta e visitare una mostra permanente di reperti archeologici all’interno del convento oltre la navata principale (cliccate qui se desiderate accedere al sito del museo).

La chiesa si affaccia su Largo do Carmo, una piazzetta che ricorda molto quelle parigine, dove potrete accomodarvi per sorseggiare qualcosa ad un tavolino all’ombra di grandi alberi.

Potete raggiungere la Chiesa e il Convento do Carmo a piedi: la struttura si trova nel cuore del quartiere Chiado, vicino all’Elevador de Santa Justa.

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Chiesa do Carmo, rovine

I tesori Unesco

Lisbona custodisce due vere e proprie opere d’arte e architettura che ad oggi sono Patrimonio Unesco.

Torre di Belém

Conosciuta anche come torre di Sao Vicente, è una vera propria torre fortificata.

Vista la sua posizione strategica sulla foce del fiume Tago, ebbe un grosso ruolo difensivo e di avvistamento durante l’epoca delle scoperte, quando i portoghesi dominavano i commerci e si inoltravano nell’oceano con le loro navi.

La torre è alta ben 30 metri ed è circondata da un imponente bastione.

Personalmente ho adorato la sua struttura ma non il contesto in cui è inserita perché troppo turistico, sporco e trascurato.

La torre di Belém è visitabile al suo interno al prezzo di 6 euro oppure 12 (visita combinata con il Mosteiro dos Jeronimos).

E’ facilmente raggiungibile dal centro città grazie al bus numero 714 o al tram numero 15E.

Mosteiro dos Geronimos

Non credo che questo monastero abbia bisogno di troppe presentazioni, essendo uno dei simboli iconici di Lisbona.

Il monastero è immenso, decorato in stile manuelino che lo rende ricco e opulento all’esterno.

Al suo interno potrete fare un salto indietro nel tempo visitando l’antico chiostro, le stanze del convento e la magnifica chiesa che ospita e spoglie del famoso poeta portoghese Luis de Camoes e del navigatore Vasco da Gama.

Il monastero si trova nelle vicinanze della torre di Belém; leggete sopra come raggiungerlo.

E’ visitabile al prezzo di 10 euro (12 euro assieme alla torre di Belém).

Il tram numero 28

Visitare Lisbona in tram sarebbe divertente, vero? E’ anche possibile grazie al tram numero 28 che attraversa i quartieri più suggestivi della città!

La sua prima corsa risale al 1914.
Il tram numero 28 è un vero e proprio mezzo di trasporto pubblico gestito dalla società Carris.
E’ diventato simbolo cittadino grazie al suo colore giallo sgargiante e al rumore stridente che si sente al suo passaggio sulle rotaie sinuose.

Percorso del tram e orari

Il tram parte dalla fermata Martim Moniz e termina la sua corsa al capolinea Campo Ourique, per un totale di 34 fermate in corrispondenza delle attrazioni principali.
Passa ogni 7-8 minuti traffico permettendo; il percorso dura in totale 40-50 minuti. Queste tempistiche posso in oltre allungarsi se i passeggeri sono molti, poiché il carico aumenta e il mezzo è costretto a rallentare.

Costo del biglietto

Il biglietto di sola andata costa ben 3 euro.
Se desiderate risparmiare, potete acquistare la carta giornaliera Viva Viagem (cliccate qui per conoscere tutti i vantaggi) circolando così su tutti i mezzi pubblici (bus, tram e metro) per 24 ore al prezzo di 6,60 euro.
Lo stesso vale se possedete la Lisboa Card (cliccate qui per saperne di più).

Ricordatevi di immortalare il tram numero 28 in qualche video o suggestiva fotografia: è divertente vederlo insinuarsi nei vicoli più stretti del centro storico, sfiorando quasi le mura delle abitazioni!

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Il Tram numero 28

L’Oceanario

Se avete bambini o siete appassionati di vita sottomarina, consiglio vivamente di visitare l’Oceanario di Lisbona, il secondo acquario più grande d’Europa dopo l’Oceanografic di Valencia.

L’Oceanario sorge nella zona di Parque das Nacoes, a circa 6 km dal centro, in cui venne allestita l’Expo nel 1998.

Nel suo habitat ricreato fedelmente vivono più di 15.000 esseri viventi appartenenti a oltre 450 specie animali e vegetali.

La struttura si articola su due livelli: il superiore ospita vasche in cui ammirerete le specie marine (e non solo) dei vari oceani. Al livello inferiore sono accolte invece le specie dei fondali.

Il tutto si sviluppa attorno ad una grande vasca centrale in cui convivono squali, mante e pesci tropicali di ogni forma e colore.

Tariffe

Adulti: 22 euro
Da 3 a 12 anni: 15 euro
Over 65: 17 euro
Minori di 3 anni: ingresso gratuito

Confesso di aver trovato il prezzo del biglietto intero molto caro rispetto alle aspettative nutrite. Credo valga comunque la pena dedicare circa 2 ore alla visita del posto.

Come raggiungere l’Oceanario

Potete raggiungere l’Oceanario molto facilmente mediante la metropolitana (linea rossa, da fermata Oriente) oppure varie linee bus (numeri 705, 708 , 725, 728, 744, 750, 759 e 794).

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Architettura: case, vie dello shopping e Placa do Comércio

Lo stile architettonico di Lisbona mi ha lasciata piacevolmente stupita.

La capitale portoghese fu quasi interamente ricostruita dopo il devastante terremoto del 1755 che cancellò praticamente del tutto il tessuto urbano medievale.

Oggi Lisbona si presenta con grandi viali, marciapiedi e piazze che compongono una pianta a scacchiera, soprattutto nella parte bassa della città.

Le ampie vie dello shopping (Rua da Madalena, Rua dos Fanqueiros, Rua da Prata, Rua Augusta e Rua Aurea) confluiscono parallelamente in Praca do Comércio oltre l’Arco di Trionfo, punto nevralgico della vita portoghese.
Ammirate l’immensa piazza: fotografarla per intero è quasi impossibile viste le sue dimensioni!

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Praca do Comércio

I bei palazzi delle vie principali e le abitazioni dei vari quartieri sono realizzati per lo più in stile pombalino, simile al neoclassico ma più contenuto a causa della scarsità di fondi post terremoto ed all’urgenza della ricostruzione.

I colori delle facciate e dei portoni, le decorazioni della pavimentazione di viali e piazze, tutto riporta ad una dimensione che sembra quasi non europea.

Il fascino di Lisbona

Quando ho fatto ritorno dal mio viaggio itinerante in Portogallo, in molti mi hanno chiesto di definire Lisbona con una parola: onestamente la devo ancora trovare!

A tanti di voi sarà capitato di definire una persona non “bella” ma “di classe”.
Ecco: Lisbona per me è così!

Lisbona è decadente, romantica, tanto poetica e semplice; è la tristezza sulle note del fado.

Lisbona ti fa provare felicità mangiando un pastel de nata o bevendo un sorso di liquore ginjinha o vinho verde.

E’ il tramonto contemplato da un miradouro, è cultura, tradizione ed autenticità.

E’ vita lenta da cui ci si deve lasciar trasportare.

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Cliccate qui sotto se non avete idea di dove mangiare a Lisbona: divertitevi a consultare una mia mini guida sulla cucina portoghese!

Siete curiosi di conoscere i dintorni di Lisbona? Cliccate sul pulsante qui sotto!

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Alla prossima!

Tabella dei Contenuti

Laura Bovi
Ho deciso di battezzare il mio piccolo mondo digitale con una combo dei soprannomi 
più simpatici attribuiti alla sottoscritta: uno richiama il nome, l’altro il cognome.
Ecco
chi sono: Laubibs. 
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